Una 33enne di Mediglia tenta di portare via una neonata alla clinica Mangiagalli di Milano

La donna è entrata nella clinica milanese specializzata in nascite durante l’orario di visita parenti, quindi si è introdotta nella camera di una neo-mamma e ha cercato di sottrarle la bimba

La donna è stata subito fermata dal personale sanitario

Attimi di forte tensione si sono registrati nel pomeriggio di lunedì 10 luglio presso la clinica Mangiagalli di Milano, quando una donna di origini sudamericane ha tentato di portare via una bimba appena nata. L’autrice del tentato rapimento è risultata essere una ecuadoregna di 33 anni, sposata e residente a Mediglia, che ora dovrà rispondere delle accuse di sequestro di persona e sottrazione di incapace. La donna si è introdotta nella struttura sanitaria attorno alle 15, durante l’orario di visita parenti. In quel momento molte puerpere si stavano preparando per lasciare la clinica con i loro bimbi. Tra queste figurava anche la madre della neonata vittima del tentativo di rapimento, una donna moldava che aveva partorito solo pochi giorni prima. Improvvisamente la neo-mamma si è vista comparire la 33enne in stanza: questa avrebbe sostenuto di dover portare la bimba a fare degli ultimi controlli prima delle dimissioni. Sulle prime la madre non si sarebbe insospettita di nulla, sebbene la sua interlocutrice non indossasse il camice bianco, salvo poi lanciare l’allarme qualche istante dopo. A quel punto un’ostetrica, grazie a molto sangue freddo e riflessi pronti, ha rincorso la medigliese, che stava guadagnando l’uscita a grandi passi, l’ha definitivamente bloccata anche grazie all’intervento di un medico ed ha recuperato la bambina. In realtà l’autrice del tentato rapimento ha dovuto anche essere protetta dal tentativo di aggressione da parte di alcuni genitori e famigliari di altri neonati. Successivamente sono stati chiamati i carabinieri, che hanno arrestato la donna ancora in forte stato di shock e l’hanno condotta in caserma per l’interrogatorio. Sarà ora compito degli investigatori fare luce sui motivi che hanno spinto l’ecuadoregna 33enne a tentare di sottrarre una neonata proprio sotto gli occhi della madre. La piccola, invece, fortunatamente non ha subìto alcuna conseguenza e la mamma, superato il trauma del momento, ha completato le procedure per le dimissioni e ha lasciato l'ospedale con la figlia.
Redazione Web