Brusca frenata del convoglio: feriti e contusi sulla linea 2 della metropolitana

Il più grave è un 56enne che ha riportato la frattura del bacino. Secondo Atm l’arresto è da imputare ad un meccanismo di frenata entrato in funzione perché il treno viaggiava ad una velocità troppo elevata

Sarebbe stato l'intervento di un meccanismo automatico a causare la brusca frenata che ha provocato, sulla linea 2 della metropolitana milanese, la caduta di svariati passeggeri, cinque dei quali sono rimasti feriti o contusi. É accaduto nei pressi della stazione di M1/M2 di Loreto, intorno alle 7.45 di lunedì 4 marzo. A spiegarlo è stata la Polizia di Stato che con gli agenti della Polmetro è intervenuta sul posto. «Dalle prime ricostruzioni – spiega in una nota di Atm - il sistema è entrato in funzione perché il treno stava viaggiando ad una velocità superiore rispetto a quella consentita in quella tratta specifica e in quelle condizioni di esercizio, e quindi, per motivi di sicurezza, si è correttamente attivata automaticamente la frenata di emergenza». Un problema analogo, con brusche frenate che hanno causato alcune decine di contusi, si era già verificato il 6 febbraio scorso e, per due volte nello stesso giorno, il 15 novembre 2018. Secondo quanto riferito dal 118 i feriti sono una ragazza di 23 anni, che è stata soccorsa in codice giallo, una donna di 62, trasportata al pronto soccorso in codice verde, e un uomo di 56, il più grave, che ha riportato una frattura del bacino ed è stato ricoverato in codice rosso a Niguarda.
Redazione Web

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