Coronavirus, Lombardia, da stasera riaprono i bar solo con il servizio al tavolo, anche dopo le ore 18

Due giorni fa la Regione Lombardia per l'emergenza coronavirus aveva emanato un'ordinanza che stabiliva per bar, locali notturni e gli esercizi di intrattenimento la chiusura dalle 18 alle 6

(LNews - Milano, 26 feb) "I bar e/o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande possono rimanere aperti come i ristoranti, a condizione che sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall'esercizio".
Lo chiarisce una FAQ pubblicata sul sito della Regione Lombardia (https://bit.ly/2VoHO7J) ricordando che "L'obiettivo dell'ordinanza che regola le prescrizioni per il contenimento del Coronavirus nelle aree regionali classificate come 'gialle' (ovvero valide su tutto il territorio regionale ad eccezione della 'zona rossa') è quello di limitare le situazioni di affollamento di più persone in un unico luogo. L'amministrazione sulla base delle valutazioni di ogni specifica situazione può dettagliare ulteriormente l'ordinanza in coerenza con l'obiettivo della stessa".

Sul sito della Regione sono state pubblicate interpretazioni autentiche che chiariscono cosa prevede l'ordinanza firmata domenica dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e dal ministro della Salute, Roberto Speranza che non è stata né modificata né aggiornata e resta pienamente in vigore.

"Nei ristoranti - chiarisce la Nota - può entrare un numero contingentato di persone. Lo stesso, dunque, vale anche per i bar dove ci sono posti a sedere contingentati e che effettuano servizio al tavolo e non al bancone".

Sull'argomento il Comandante della Polizia Locale di Peschiera Borromeo Claudio Grossi ha precisato: «Si all'apertura dei bar anche dopo le 18 ma solo per servizio al tavolo con numero massimo di clienti  previsti dai coperti ...cioe' se hai 30 posti a sedere e sono occupati non puoi far entrare altre persone che stanno in piedi al bancone»