Milano: dopo un tentato scippo, 30enne si rifugia in metropolitana e aggredisce Carabinieri e personale Atm

La donna, una salvadoregna incensurata, è stata arrestata e posta ai domiciliari. Nelle fasi della colluttazione, ha morso un carabiniere al braccio

Nel pomeriggio di sabato 13 maggio, a Milano, i Carabinieri nucleo radiomobile hanno arrestato una 30enne salvadoregna, incensurata, per resistenza a pubblico ufficiale e tentata rapina. Gli uomini dell’Arma, impegnati assieme ad ATM in servizi straordinari per la sicurezza del trasporto pubblico, sono intervenuti presso la fermata Bisceglie della metropolitana linea M1, dove era stata segnalata una donna in forte stato di agitazione. 

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I militari hanno accertato che in precedenza la 30enne, in via Ferruccio Parri, aveva tentato di sottrarre le borse a tracolla ai danni di due donne italiane che sono riuscite ad opporsi e a divincolarsi. La donna messa così in fuga si è rifugiata all'interno della metropolitana, dove ha iniziato ad inveire furiosamente nei confronti dei passanti. Raggiunta dai Carabinieri nel frattempo allertati e dal personale della security di ATM, durante le fasi di identificazione la 30enne ha spintonato e colpito ripetutamente con calci gli operanti, riuscendo a mordere il braccio di un Carabiniere prima di essere immobilizzata definitivamente. 

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Uno degli addetti alla sicurezza ATM, emotivamente provato, è stato trasportato in codice verde presso l'ospedale San Carlo, da dove è stato poi dimesso con 5 giorni di prognosi, mentre il militare è stato accompagnato presso Ospedale San Giuseppe, dove è stato medicato e dimesso con 1 giorno di prognosi. La donna, invece, è stata condotta presso il proprio domicilio agli arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo.