Sala fiducioso sul futuro di San Siro: «I club hanno trovato l’accordo, ora serve il documento di fattibilità»
Il sindaco di Milano conferma i tempi per il progetto di riqualificazione dello stadio. Intanto, Salvini e Abodi valutano un possibile commissariamento degli stadi

Lo stadio di San Siro Foto di Dimitris Vetsikas da Pixabay
MILANO – Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si dice fiducioso sul percorso che porterà Milan e Inter a presentare il documento di fattibilità economica per l’acquisto delle aree di San Siro. A margine del Forum del Welfare del Comune di Milano, in corso presso la sede di Base in via Bergognone, Sala ha commentato l’incontro tenutosi ieri sera a Palazzo Marino con i vertici dei due club.
Un’intesa tra i club, ma restano dettagli da limare
«Sono abbastanza fiducioso e domani Milan e Inter. Non ho dato nessun tipo di ultimatum, ma gli ho spiegato che noi dobbiamo procedere se vogliamo confermare i tempi che ci eravamo dati. Tempi che sono confermati», ha dichiarato il sindaco.
L’incontro di ieri ha sancito una convergenza tra le società calcistiche sulla proposta da sottoporre al Comune. Tuttavia, restano ancora alcuni dettagli interni da definire. «Loro non hanno problemi o differenze sulla proposta da fare al Comune rispetto alla quale hanno raggiunto un accordo – ha spiegato Sala –. Stanno discutendo di clausole che riguardano i rapporti tra loro, perché è chiaro che si tratta di un’operazione lunga, che durerà anni. Devono quindi porre cura nel regolamentare eventuali punti di blocco o disaccordo».
Il nodo della legge stadi e il dibattito politico
Sul tema del possibile commissariamento degli stadi, ipotesi su cui stanno ragionando il ministro dei Trasporti Matteo Salvini e il ministro dello Sport Andrea Abodi, Sala si è mostrato scettico. «Non so a cosa si riferisca, c’è una legge stadi che può essere applicata e dice, per esempio, che si può andare a trattativa diretta con gli interessati. Quello che noi abbiamo deciso, e che i club sanno bene, è che un’eventuale trattativa diretta deve essere preceduta da un bando pubblico».
Il primo cittadino ha poi chiarito i passaggi previsti per la procedura di vendita delle aree dello stadio: «In teoria, e spero anche in pratica, cosa deve succedere? Che le squadre ci consegnino un documento comune, noi poi procediamo a un bando pubblico rapido, della durata di una trentina di giorni, e infine possiamo andare a trattativa diretta con i club per rifinire i rapporti». Secondo Sala, quindi, l’attuale normativa già fornisce un quadro chiaro, e non ci sarebbe bisogno di ulteriori interventi legislativi.
Il futuro di San Siro si avvicina a una svolta
Il percorso per il futuro di San Siro sembra dunque entrare in una fase decisiva. Con Milan e Inter che dovrebbero a breve presentare il documento di fattibilità economica, il Comune resta in attesa del passaggio successivo, che sarà il bando pubblico. Resta da vedere se il governo procederà sulla strada del commissariamento o se si seguiranno le procedure previste dalla normativa vigente.