Spaventoso rogo nella Rsa “Casa dei coniugi” a Milano: 6 morti e 81 feriti

L’incendio, scoppiato al primo piano per cause ancora da accertare, a poi invaso anche il secondo piano della struttura, all’interno della quale erano presenti 167 persone

La facciata della Rsa

La facciata della Rsa "Casa dei coniugi"

È di 6 morti e 81 feriti il bilancio del tragico incendio che, nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 luglio, ha interessato la Rsa “Casa dei coniugi” in via dei Cinquecento a Milano. Una maxi emergenza che ha visto confluire in loco 5 ambulanze, 3 automediche e 2 mezzi di coordinamento Areu, oltre a Vigili del fuoco, Forze dell’ordine e Protezione Civile. Due delle vittime sono decedute a causa delle fiamme, mentre le altre quattro sono morte per l'intossicazione da fumo. Le restanti 81 persone coinvolte sono state trasportate in 15 diversi ospedali di Milano e Hinterland, tutti con forme più o meno severe di sintomi da inalazione da fumo, mentre nessun paziente risulta ustionato. Tra questi, 2 sono stati accolti al San Raffaele di Segrate, 5 al Predabissi di Vizzolo e 9 al Policlinico di San Donato. 

Rimani sempre aggiornato, per non perderti nessuna notizia, iscriviti al canale Telegram di 7giorni https://t.me/news7giorni

Il rogo è scoppiato al primo piano e poi ha invaso anche il secondo piano della struttura, al cui interno erano presenti 167 persone. La “Casa per coniugi” è una residenza sanitaria assistenziale di proprietà del Comune di Milano gestita da un ente privato, che controlla 300 strutture in 11 regioni. È dedicata ad accogliere anziani con vari livelli di non autosufficienza, che non hanno bisogno di prestazioni ospedaliere. È suddivisa in 12 nuclei di cui due dedicati a malati di Alzheimer. La struttura, che si trova in via dei Cinquecento vicino a Piazzale Corvetto, è situata in un edificio di tre piani del 1920 e ha 210 posti letto. Il procuratore capo di Milano, Marcello Viola ha aperto un fascicolo sulla vicenda di cui non ha precisato le ipotesi di reato: «Stiamo lavorando con la Polizia scientifica e i vigili del fuoco – ha affermato dopo aver eseguito un sopralluogo -. Ci vorrà tempo per capire le cause, al momento non ci sono elementi per pensare al dolo».  

Rimani sempre aggiornato, per non perderti nessuna notizia, iscriviti al canale Telegram di 7giorni https://t.me/news7giorni

«Viene da dire in questi casi che poteva andare peggio, ma sei morti sono in bilancio pesantissimoha commentato il sindaco Beppe Sala -. In considerazione delle condizioni degli ospiti della struttura si è dovuto portarli fuori quasi uno a uno a braccia. Adesso si sta lavorando per ricollocare anche velocemente le persone che molto spesso non sono autosufficienti e si sta cercando posto nelle altre strutture del gestore perché ricordo che questa è una struttura del Comune ma data in gestione ai privati da tanti anni. Adesso le indagini dovranno dire cosa è successo». Grande cordoglio è stato espresso anche dal presidente lombardo Attilio Fontana, a nome di tutta la Regione. «Un ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti – ha affermato - e un augurio di pronta guarigione alle persone ricoverate negli ospedali. Ci siamo messi subito a disposizione per cercare di rivolvere situazioni o problematiche connesse all’accaduto, prima fra tutte la ‘ricollocazione’ degli ospiti della struttura».