Venerdì 16 dicembre, Sciopero generale a Milano e in Lombardia, Trenord a rischio dalle 9 alle 13; linee di superficie e metrò dalle 18 alle 22

Lo sciopero generale di Cgil e Uil contro la Finanziaria del governo Meloni rischia di paralizzare il traffico, per lavoratori e studenti che si muovono con il trasporto pubblico si preannuncia una giornata terrificante

Lo  sciopero generale indetto da Cgil e Uil rischia di causare paralisi a Milano e in Lombardia: venerdì 16 dicembre. La manifestazione-presidio è stata convocata davanti alla Borsa, in piazza Affari, dalle 9.30 al fine di dire "no" alla Finanziaria del governo di Giorgia Meloni. Undici regioni, tra cui la Lombardia, sono interessate dallo sciopero con orari diversi da città a città, e i maggiori disagi si prevedono per chi deve spostarsi con i mezzi pubblici. Trenord potrebbe fermarsi dalle 9 alle 13 con cancellazioni e ritardi, mentre l'orario di rischio per Atm è dalle 18 alle 22. Cgil e Uil esprimono forti critiche alla Finanziaria del governo Meloni, ritenendo che l'aumento dei voucher fino a 10mila euro e l'allargamento dei prestatori di lavoro, di conseguenza, rappresenti un fatto gravissimo poiché riduce le tutele e i diritti. D'altro canto, non vanno esenti da critiche l'ampliamento della flat tax fino a 85.000 euro, l'ennesimo condono fiscale, l'aumento del tetto all'utilizzo del contante, l'esenzione dell'uso del Pos fino a 60 euro, il depotenziamento della tassa sugli extra-profitti, nonché il superamento del reddito di cittadinanza. Inoltre, secondo i sindacati mancano le risorse necessarie per i rinnovi dei contratti della scuola e dei dipendenti pubblici. Infine, non vengono modificate le norme della legge Fornero in materia di pensioni e si cambia il meccanismo di indicizzazione senza alcun preventivo confronto.