Mirabelli : «A San Giuliano ero sicuro che avremmo vinto»

Quanto avrebbe scommesso all’inizio del commissariamento della sezione di San Giuliano Milanese che il Sindaco sarebbe stato ancora del Pd?

Non avrei neanche cominciato se non fossi stato convinto che si potesse fare. Eravamo in due a crederci: io e il candidato Sindaco. E avevamo ragione.

Quando è previsto il nuovo Congresso del Pd a San Giuliano?

A settembre, quando terminerà il commissariamento. Solo a quel punto ci saranno tutte le condizioni perché il partito di San Giuliano abbia il suo gruppo dirigente, dopo il successo elettorale.

Il Pd ha proposto di tagliare i costi della politica, in particolare anche il trattamento economico dei consiglieri regionali. Come commenta questa proposta?

Abbiamo proposto questa legge la settimana scorsa. Una proposta di legge che taglia del 10% l’indennità, cioè lo stipendio. Fa passare da un anno a cinque mesi il trattamento di fine rapporto, cioè oggi viene data al consigliere una annualità. Se passasse la nostra proposta sarà, come tutte le liquidazioni, di cinque mesi. Poi verrà cancellato il vitalizio, nel senso che non ci sarà più questo sistema previdenziale retributivo per cui si prende una pensione vita natural durante sulla base dell’ultimo reddito. Noi proponiamo un sistema contributivo, nel senso che si potrà prendere un vitalizio che sarà proporzionato a quello che è versato dal consigliere, con un risparmio in tutto intorno ai 5 milioni di € all’anno. Io credo che sia una cosa importante per ridare credibilità alla politica e per evitare che su questa legge dei costi della politica si tenti di fare di tutta l’erba un fascio e presentare i costi dellla politica in modo strumentale, dando l’idea che le istituzioni sono un costo invece che una grande opportunità democratica per l’Italia.

Invece, per la questione dell’abolizione delle Province?

Io personalmente penso sia giusto abolire le province, ma sia anche giusto farlo sapendo che occorre costruire adeguate modalità di coordinamento, come il caso della grande città metropolitana. In altre realtà invece c’è il problema di come costruire il collegamento tra i piccoli comuni, ruolo che oggi svolgono le province.

Nel sud-est Milano è molto richiesta la tariffa unica. Abbiamo visto che voi la state proponendo in Consiglio Regionale da qualche tempo. A che punto siamo?

Noi la chiediamo da tempo. L’assessore e il centro-destra non sono d’accordo, ma noi continuiamo a pensare che sarebbe una scelta giusta anche per incentivare l’uso dei mezzi pubblici, oltre che in vista del completamento di alcune opere, come l’allungamento della metropolitana.

Qual è il suo messaggio per i  cittadini del Sud-Est Milano?

È un territorio un po’ difficile perché da parte della Regione c’è scarsa disponibilità a investire e ci sono opere che sembrano non finire mai. Penso che debba essere un territorio che deve trovare una propria collocazione nel 2015 dentro alle manifestazioni dell’Expo. Credo che tutta l’area metropolitana milanese debba avere un’opportunità in questo senso.

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Susanna Tosti