Pantigliate, ragazzi vandali per noia, blocco stradale in via De Gasperi, se venisse contestato il reato gli autori rischierebbero da uno a sei anni

Incontro alla Stazione dei carabinieri di Peschiera Borromeo, fra il sindaco di Pantigliate, il comandante della Polizia locale cittadina e un operatore delle aziende. Tutto il materiale multimediale raccolto è al vaglio dei militari dell’Arma: «Speriamo che le famiglie intervengano»

Stazione Carabinieri di Peschiera Borromeo competente su Pantigliate

Stazione Carabinieri di Peschiera Borromeo competente su Pantigliate

Il D.L. 4/10/2018 n. 113, c.d. decreto sicurezza, convertito con modifiche dalla L. 1/12/2018 n. 132, nel novellare il comma 1 dell’art. 1 D.Lgs. 22/1/1948 n. 66, recante Norme per assicurare la libera circolazione sulle strade ferrate ed ordinarie e la libera navigazione, ha ri-penalizzato il blocco stradale, in quanto ritenuto lesivo della sicurezza dei trasporti e della libertà di circolazione.
Infatti, le condotte consistenti:

– nel deporre o abbandonare congegni o altri oggetti di qualsiasi specie in una strada ordinaria;

– nell’ostruire o ingombrare, in qualunque modo, una strada ordinaria;

comportano la pena della reclusione da 1 a 6 anni – già prevista per il delitto di blocco ferroviario.

Per “strada ordinaria” deve intendersi la “strada”, definita dall’art. 2 c. 1 C.d.S., come «l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali».

Trattasi di delitto che richiede l’elemento soggettivo del dolo specifico, “al fine di impedire od ostacolare la libera circolazione”.

Ne deriva che la semplice sosta irregolare, o l’abbandono del veicolo sulla strada, rimangono illeciti amministrativi, se la condotta non sia finalizzata a impedire la circolazione degli altri veicoli. 

Ai sensi del comma 3, la pena è raddoppiata per il fatto commesso da più persone, anche non riunite, ovvero usando violenza o minaccia alle persone o violenza sulle cose – ferma restando l’integrazione in concorso delle ulteriori fattispecie di reato, quali lesioni o violenza privata, in quanto aventi diversa oggettività giuridica.  

Trattandosi di delitto non colposo i cui limiti edittali rientrano in quelli previsti dal comma 1 dell’art. 381 c.p.p., è consentita – previa valutazione della gravità del fatto o della pericolosità del soggetto – la misura precautelare dell’arresto facoltativo in flagranza. 

Fonte http://www.a-pl.it/2019/la-ri-penalizzazione-del-blocco-stradale/

Rischiano forte quindi i vandali che la notte del 1 maggio 2023 hanno bloccato la circolazione  nei pressi del passaggio pedonale di via De Gasperi 28, utilizzando la segnaletica e gli attrezzi del cantiere adiacente  e di alcuni operatori del comparto artigianale nei pressi dello svincolo della Paullese. Questa mattina il sindaco di Pantigliate Franco Abate e il responsabile della Polizia locale Roberto Cilano hanno avuto un incontro con il Comandante della Stazione dei Carabinieri, e un operatore  dell’area artigianale commerciale di via De Gasperi 28.

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«Il nostro è un atto dovuto – ha sottolineato il sindaco di Pantigliate – da quello che ha riportato la stampa locale è stata messa in pericolo l’incolumità pubblica, e sono stati danneggiate attrezzature e segnaletiche del cantiere della Pista ciclabile. Aspettiamo che i Carabinieri finiscano di valutare il materiale multimediale consegnato, audio e video della sorveglianza degli operatori, quello che è certo che atti di questo genere potevano avere gravi conseguenze per l’incolumità degli utenti della strada, e non sono giustificabili»:

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«Da quello che si evince dalle immagini e dalle registrazioni gli autori sono molto giovani – spiega uno dei responsabili di un’azienda di via De Gasperi 28 -, speriamo che le famiglie intervengano a far capire loro che le loro azioni potevano avere gravi conseguenze. I risvolti  penali di un atto del genere potrebbero pesare sul loro futuro. Non ne facciamo una questione sull’entità dei danni, ma bloccare quel passaggio pedonale all’uscita dello svincolo della Paullese per noia, è qualcosa di più di una bravata».