Scatta l’allarme a Paullo e Pantigliate per le scorrerie dei finti vigili

Avvistati due loschi figuri che si spacciano per agenti di Polizia Locale in borghese. A Paullo hanno derubato una coppia di anziani mentre a Pantigliate un tentativo analogo è sfumato. Indagano le forze dell’ordine

Due personaggi vestiti di scuro, uno dei quali più corpulento e con il volto travisato da cappello e mascherina, che si spacciano per agenti in borghese ma senza alcun tesserino di riconoscimento. È questa la frammentaria descrizione di due loschi figuri ancora non identificati che, nei giorni scorsi, si sono resi protagonisti di due episodi di truffe agli anziani, prima a Paullo e poi a Pantigliate. Nel primo caso purtroppo il colpo è andato a segno, nel secondo fortunatamente sono fuggiti con un pugno di mosche in mano.

Prima hanno agito in via Dante a Paullo. Qui hanno citofonato a due coniugi ultraottantenni. Mentre uno dei due è rimasto in disparte, il più corpulento si è fatto avanti qualificandosi come agente di Polizia Locale. Alla coppia ha riferito che, nei giorni precedenti, un ladro d’appartamento aveva colpito proprio in via Dante, insistendo quindi con le potenziali vittime di voler entrare nella loro abitazione per verificare che non mancasse nulla. Inizialmente è stato fatto entrare ed ha ispezionato tutte le stanze. Quando i suoi modi si sono fatti più insistenti, gli anziani hanno compreso di trovarsi di fronte a un truffatore e lo hanno messo alla porta. Purtroppo, però, era ormai tardi: il balordo si era infatti impossessato dei gioielli custoditi in una piccola cassetta nella stanza da letto.

Il giorno successivo la coppia di finti agenti è stata avvistata anche a Pantigliate. Dapprima hanno avvicinato senza successo un anziano in via D’Annunzio chiedendogli se lui fosse il signor Rossi. Quindi hanno tentato un blitz in cascina Brugnatelli, citofonando a una coppia di pensionati. Qui, con il medesimo stratagemma adottato a Paullo, hanno provato a farsi aprire, ma moglie e marito non ci sono cascati, rispondendo che avrebbero chiamato il figlio finanziere. A quel punto la coppia di malviventi non ha potuto far altro che andarsene. 

Sul caso stanno indagando gli agenti (quelli veri) della Polizia Locale di Mediglia-Pantigliate, che stanno monitorando attentamente le telecamere ai varchi. Il lavoro investigativo si annuncia però complesso, perché gli identikit forniti sono parziali e non pare che i due si muovessero su qualche mezzo di trasporto. Il Consiglio delle forze dell’ordine rimane quello di chiamare tempestivamente il 112 in caso di possibile avvistamento.

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