Scetticismo e perplessità sul gassificatore

Secondo il consigliere comunale Giancarlo Broglia, “è bene sensibilizzare i cittadini dei comuni limitrofi a Mediglia”

Anche l’Amministrazione comunale della cittadina è scettica sul nuovo impianto di riqualificazione dei rifiuti che sorgerà nella frazione Bustighera. È quanto emerso durante una riunione con politici e associazioni del territorio organizzata dal gruppo di minoranza medigliese “La Fenice”. “Oltre ad essere all’interno del Parco Sud – ha detto il consigliere comunale Giancarlo Broglia di Paullo Città - l’impianto sorgerà di fianco a una strada Provinciale, la Cerca. Chi si presentava un tempo dichiarandosi contro l’inquinamento oggi si arrampica sugli specchi dicendo: “è un’iniziativa del privato, non posso far niente”. Si tratta di una scusa accampata da molti amministratori locali. E’ una panzana colossale: l’amministrazione pubblica può quantomeno spiegare la situazione ai cittadini. Visto che si è già verificato un incendio, che ebbe ripercussioni anche sui paesi dei dintorni, è bene sensibilizzare al problema anche i cittadini dei Comuni limitrofi, spiegando loro che è una vera bomba collocata sul territorio. Un altro aspetto correlato sarà anche la diminuzione del valore economico delle case”.
Intanto, la Fenice per Mediglia ha anche organizzato una raccolta firme indirizzata ai presidenti di Regione e Provincia Roberto Formigoni e Filippo Penati, al sindaco di Mediglia Carla Andena e al prefetto Gian Valerio Lombardi, nella quale contestano la realizzazione della grande opera a Bustighera. “I due incendi verificatisi – scrive La Fenice – hanno fatto emergere lacune e negligenze di gestione dell’impianto da parte dell’azienda Mediglia servizi ecologici. Hanno inoltre reso palese la preoccupante e scarsa efficienza nei controlli da parte degli enti preposti alla sorveglianza di questo genere di impianti. La conseguenza è stata di esporre la popolazione a rischi elevati e inaccettabili per la salute. Il mastodontico impianto verrà costruito a circa cento metri dal centro abitato e a qualche centinaio di metri da un importante plesso scolastico. La sua realizzazione determinerà sicuramente, per via delle caratteristiche strutturali, tecnologiche e produttive, drastici e irreversibili cambiamenti sul futuro della zona. Nella vicina frazione di Mombretto il Comune ha da poco rilasciato le concessioni amministrative per realizzare un nuovo grande polo commerciale. Chiediamo pertanto di elaborare una più ampia e corretta analisi delle problematiche correlate all’argomento”.

Il parere di Massimo Gatti

La linea di pensiero del gruppo ‘La Fenice’ è condivisa anche da Massimo Gatti, consigliere provinciale ed ex sindaco di Paullo: “L’iniziativa de ‘La Fenice’ è essenziale. Ma i cittadini rimangono il motore fondamentale”.
Gatti pone l’accento sulla sensibilizzare della popolazione riguardo l’eventuale costruzione del maxi impianto: “Il tempo è molto ristretto per porre eventuali osservazioni. Dal punto di vista della procedura, la Regione è tenuta a esprimere un eventuale giudizio di compatibilità. Avendo il territorio subito una profonda ferita con l’incendio del 2007, c’è il problema della salute pubblica. Penso che questo aspetto riguardi prevalentemente Mediglia e Tribiano”.

Lorenzo Invernizzi