Peschiera, dipendenti e amministrazione comunale ai ferri corti, il sindaco Molinari assente all’incontro col Prefetto

La Rappresentanza Sindacale di Base del Comune di Peschiera Borromeo e le Organizzazioni sindacali lamentano la poca attenzione alle problematiche sollevate e l’aumento della mobilità in uscita

Il Comune di Peschiera Borromeo

Il Comune di Peschiera Borromeo

La Rappresentanza Sindacale di Unitaria del Comune di Peschiera Borromeo stanca dei continui rinvii che l’Amministrazione comunale le ha destinato, in merito alle richieste di incontro per discutere le problematiche sollevate e rimaste in sospeso da tempo si è rivolta alla Prefettura,  per il tentativo di conciliazione ai sensi delle normative vigenti. Così il 2 maggio il Prefetto Luciana Lamorgese ha convocato la parte pubblica e le organizzazioni sindacali per il giorno 8 maggio.  L’amministrazione comunale, una volta ricevuta la convocazione, per bocca del Segretario Generale e Presidente della Delegazione Trattante di Parte Pubblica, adducendo a malintesi, ha cercato invano di evitare l’incontro in Prefettura, proponendo un nuovo calendario di incontri. Le problematiche sollevate dalla R.S.U. riguardano: la sottoscrizione del contratto decentrato; la riorganizzazione e il piano occupazionale dell’Ente;  il fondo per l’anno 2017; la banca delle ore; i carichi di lavoro e la situazione del personale con l’aumento della mobilità volontaria in uscita. La R.S.U.  da parte sua, si è  dispiaciuta del fatto che solo a seguito della convocazione della Prefettura sia pervenuta la disponibilità all’incontro richiesto.
Al summit in Prefettura, per la parte pubblica,  non ha partecipato il Sindaco di Peschiera Borromeo come auspicato dai sindacati, ma solamente il Segretario Generale con due capo settore.  Le organizzazioni sindacali e la Rappresentanza sindacale unitaria  hanno espresso tutto il loro disappunto per l’ assenza di Caterina Molinari e hanno ribadito che è difficile instaurare buoni rapporti laddove in risposta alle richieste di convocazione si risponde solo con continui rinvii. Infine sospendendo lo stato di agitazione in attesa degli incontri fissati già da oggi 11 maggio, i sindacati hanno chiesto  rispetto per il loro ruolo.
Giulio Carnevale