15enne rapinata al capolinea della metropolitana di San Donato

Alla giovane, che fortunatamente non è rimasta ferita, sono stati sottratti cellulare e soldi. Sul caso indagano carabinieri e polizia

Nei giorni precedenti anche un uomo di 63 anni era stato aggredito sulla M3 a Corvetto

Torna l’allarme per le rapine ai pendolari nelle stazioni della metropolitana milanese, in particolare lungo la linea 3, la metro Gialla. Nel giro di pochi giorni, infatti, sono stati due gli episodi verificatisi ai danni di altrettanti viaggiatori che, in entrambi i casi, sono stati avvicinati da uno sconosciuto che non si esclude possa essere la stessa persona. La prima ad essere aggredita è stata una ragazzina giovanissima, cioè una 15enne di Monte Cremasco che, nei giorni scorsi, è scesa al capolinea di San Donato. Le informazioni disponibili a riguardo sono poche poiché la polizia di Milano e i carabinieri di Crema non vogliono compromettere le indagini. Ad ogni modo è stato reso noto che l’adolescente, dopo aver lasciato il convoglio, si è incamminata verso l’uscita della stazione di San Donato e che, durante il tragitto, ha incrociato un ragazzo più grande. Questi le si è avvicinato e le ha intimato di consegnare tutto ciò che aveva con sé. La 15enne non ha potuto fare altro che cedere il suo cellulare e i contanti che aveva nel portafoglio, per poi osservare il rapinatore allontanarsi in tutta fretta. La ragazzina, molto spaventata ma per fortuna senza ferite, ha quindi chiesto aiuto ed è successivamente riuscita a mettersi in contatto con i genitori, che hanno sporto denuncia. Nella serata di domenica 20 marzo, invece, un 63enne di origine egiziana è stato vittima di un vero e proprio pestaggio sempre lungo la M3, ma questa volta a Corvetto. L’uomo, che ha chiesto aiuto a un dipendente Atm, ha raccontato di essere stato barbaramente picchiato da uno sconosciuto cui si era rifiutato di consegnare i suoi averi. Il rapinatore, lasciata la sua vittima dolorante a terra, si è poi dileguato salendo sul primo treno. La polizia è stata immediatamente contattata, mentre il 63enne, che presentava una profonda ferita al volto, è stato accompagnato in ospedale.
Redazione Web