San Donato Milanese Ci piace e Insieme per San Donato fanno sapere che sul caso Monticello il Tar ha dato torto al Comune

Il TAR ha deciso che le cooperative avevano diritto di ottenere la proroga del permesso a costruire, «è stato illegittimamente negato»; leggi la sentenza integrale

Le case di Monticello

Redazione

19 novembre 2018

Cronaca

San Donato

In un comunicato stampa le due civiche di San Donato Milanese si interrogano sul futuro: «Il Tar dà torto al comune sulla mancata concessione della proroga del permesso a costruire, e ora?». La nota stampa critica anche il silenzio dell’Amministrazione Checchi sulla sentenza: «Apprendiamo – continua la missiva-, ovviamente non dal Comune che ci inonda di comunicati stampa auto elogiativi, ma tace sulle cose importanti, che con Sentenza n. 2522/2018 del 7 novembre scorso, il TAR della Lombardia ha dato torto al Comune in uno dei giudizi pendenti sulla sciagurata e dolorosa per molte famiglie vicenda di Monticello. Nel dicembre del 2017 il Comune aveva negato alle cooperative Le Corti di Monticello e II Fontanile, che riuniscono le persone che stanno costruendo la loro casa a Monticello, la proroga del permesso a costruire. La proroga era stata chiesta, tra l'altro per eseguire la "conformizzazione", cioè per fare i lavori necessari a rimuovere gli abusi edilizi riscontrati dal Comune in alcune parti delle costruzioni e che lo stesso Comune aveva chiesto di eliminare. Il TAR ha invece deciso che le cooperative avevano diritto di ottenere la proroga, che quindi è stata illegittimamente negata. La vicenda è complessa, ma se il Comune ha negato ai cooperatori un permesso che avrebbe dovuto invece concedere, c'è da dubitare dell'effettivo, tanto sbandierato a parole, impegno di quest'Amministrazione per risolvere un problema che grava sulla testa di 80 famiglie che in quelle case hanno investito i loro risparmi e che si trovano da anni con un pugno di mosche attendendo con ansia di poter entrare prima possibile nelle case acquistate. Gli effetti di questa decisione – concludono le due liste di opposizione - non sono al momento prevedibili. Noi continueremo a essere vicini a quelle famiglie di nostri concittadini, con la misura, la compostezza e l'attenzione che le circostanze richiedono».