Stadio del Milan a San Donato: parte a febbraio il confronto con cittadini e istituzioni

Definito il calendario di appuntamenti attraverso cui i sandonatesi, il Consiglio comunale e gli altri sindaci del territorio verranno messi a conoscenza dello stato dell’arte riguardo il progetto stadio

Sei appuntamenti per fare il punto della situazione circa il progetto stadio per informare cittadini e Istituzioni riguardo all’avanzamento del progetto urbanistico dell’area San Francesco. Si parte martedì 6 febbraio quando tutti i membri del Consiglio Comunale saranno messi a conoscenza circa i futuri passaggi procedurali previsti dalla normativa. A seguire, il sindaco riprenderà il dialogo con i Primi Cittadini del Sud-Est Milano, facendo seguito alla riunione svoltasi in Municipio lo scorso 8 novembre. Nel corso di questo appuntamento, Squeri condividerà con i suoi colleghi le ultime novità relative all’imminente avvio dell’Accordo di Programma, analizzando l’impatto dell’opera sul territorio metropolitano. 13 febbraio, poi, in Sala Consiliare l’Amministrazione incontrerà i cittadini per aggiornarli circa lo stato dell’arte del percorso amministrativo e illustrare loro quali saranno gli ambiti su cui si concentrerà l’attenzione dell’Esecutivo nel corso dell’interlocuzione con Sportlifecity e gli Enti interessati dal progetto. Nella seconda metà di febbraio, infine, sono in programma una nuova Conferenza dei capigruppo, una riunione della Commissione “Gestione Territorio” e una seduta del Consiglio Comunale. Nel corso di quest’ultima, l’assemblea cittadina sarà chiamata a prendere atto dell’avvio di un Accordo di Programma di competenza regionale che avrà una durata di circa 18 mesi. «Questi momenti di confronto precisa Squeri - ci consentiranno di affrontare al meglio il lungo iter previsto dall’Accordo di Programma e riguarderanno tutti gli attori del territorio, dai rappresentanti della Città, a quelli dei Comuni limitrofi, passando naturalmente per gli abitanti di San Donato. I cittadini, infatti, saranno costantemente informati riguardo l’evoluzione del progetto e, in un secondo momento, saranno chiamati a prendere parte attiva al percorso partecipativo attualmente in via di definizione».