M4 e modifiche alle linee di superficie: Segrate e Peschiera Borromeo scrivono al Comune di Milano

Missiva diretta all’assessore alla Mobilità: «ripristinare il percorso originario dell’attuale linea ATM 973 e prolungare l’autobus 38 andando incontro alle esigenze di una fascia più fragile della popolazione»

L'apertura della Linea 4 della metropolitana fino a Linate è certamente una grande opportunità anche per la mobilità dei cittadini di Segrate e Peschiera Borromeo. C'è però una fetta di utenza che ha maggiori difficoltà di accesso a questa nuova infrastruttura, in particolare persone anziane e con difficoltà motorie, che sta soffrendo la rivisitazione delle linee autobus ATM 73/ e ATM 38 che l'apertura della metro ha comportato. Nel tentativo di trovare una soluzione condivisa con Milano, incontrando l'esigenza dei cittadini, il sindaco segratese Paolo Micheli, il vicesindaco della Città di Peschiera Borromeo, Stefania Accosa, e l'assessore alla Mobilità Giulia Vezzoni, hanno scritto una lettera ad Arianna Censi, assessore alla Mobilità del Comune di Milano. 

Vorremmo porre alla sua attenzione la tematica del trasporto pubblico nei quartieri di Novegro (Segrate) e San Bovio (Peschiera)si legge nella missiva -. L’apertura della M4 a Linate è sicuramente per le nostre città un’occasione e siamo consapevoli di quanto questa importantissima scelta politica abbia pesato sulle economie del Comune di Milano. Purtroppo però, parallelamente, la revisione della linea ATM 73 e 73/ diventate ATM 973 e la soppressione del prolungamento della linea 38 fino a Novegro, stanno creando notevoli difficoltà ai cittadini: a moltissimi studenti, anziani, lavoratori e persone con difficoltà motorie per le quali l’utilizzo della M4 non è così immediato e accessibile”. 

Nello specifico Peschiera e Segrate sottolineano come la riduzione del tragitto della linea ATM 973 e la non sovrapposizione della tratta della M4 rispetto all’autobus citato, ha reso più difficoltoso l’utilizzo dei mezzi pubblici favorendo quello di mezzi privati. Contemporaneamente, la riduzione del percorso della linea ATM 38 che si ferma al Centro Saini, ha lasciato i residenti del quartiere di Novegro senza un mezzo pubblico lungo l’importante direttrice di via Corelli. Novegro stessa costituiva uno snodo importante anche per i cittadini di Peschiera che potevano usufruire del cambio linea ATM 73/ - ATM 38. Queste problematiche trovano riscontro anche tra i residenti di San Felice e di San Bovio. In particolare la soppressione della linea ATM 73/, che costituiva l'unico mezzo diretto a Milano per i residenti di San Bovio, ha suscitato notevoli disagi a pendolari e studenti che ne usufruivano viste le molteplici fermate in luoghi di interesse. 

Per questo motivo, certi di una sua collaborazioneconcludono le due Municipalità nella lettera -, le chiediamo la possibilità di ripristinare il percorso originario dell’attuale linea ATM 973 e il prolungamento dell’autobus 38 fino al quartiere di Novegro, andando incontro così alle esigenze di una fascia più fragile della popolazione”.