Innanzitutto, si è affrontato il tema delle piste ciclabili. Nei mesi di febbraio e marzo, alcuni membri della Commissione Viabilità avevano dedicato tre mattinate alla ricerca di criticità e punti di miglioramento delle piste presenti sul territorio di Segrate. Da questi incontri, erano emerse trentacinque criticità, con proposte e soluzioni precise. Dopo più di sei mesi, però, nessuno ha dato le risposte concrete alle criticità riscontrate e, lo stesso assessore ai Lavori Pubblici, Martino Rebellato (nella foto), non ha saputo dare un preciso parere sul da farsi.
A Segrate Ciclabile è stato affidato il compito di valutare un aggiornamento sulla situazione. Anche per quanto riguarda i collegamenti ciclabili tra Idroscalo e San Felice e tra Idroscalo e Saini, ancora non esiste nessun progetto valutabile.

Si è poi affrontato il tema dei mezzi di trasporto che servono la città. La linea Atm 924, da qualche tempo, fa un percorso che non attraversa il centro cittadino, un tragitto poco funzionale e che desta lamentele da parte degli utenti dell’autobus. Inoltre, lo spostamento del capolinea in piazzale Bottini, come chiesto da una raccolta firme organizzata dalla lista civica Segrate Nostra, rimane solo un miraggio.

C’è una parvenza di buone notizie, invece, sul fronte della linea Atm 38. Infatti, una volta che la rotonda in costruzione davanti alla frazione di Novegro sarà terminata, il Comune di Milano effettuerà un ultimo sopralluogo per verificare la fattibilità dello spostamento del capolinea della 38 a Novegro. Solo allora, gli abitanti del quartiere potranno finalmente godere di questo nuovo servizio di trasporto pubblico.

E a chi si chiede dove recuperare i biglietti del passante ferroviario, quale risposta? La risposta data in sede di Commissione è stata chiara: presso il S@C (Servizi al Cittadino) del Comune di Segrate o sulla prima carrozza del convoglio in arrivo. 

Susanna Tosti