Segrate: al quartiere dei Mulini parte il controllo di vicinato

Siglato il protocollo d’intesa tra l’Amministrazione e il comitato dei residenti. Questi ultimi si organizzeranno, in collaborazione con le forze dell’ordine, per sorvegliare l'area intorno alle proprie abitazioni

Attivo anche l’Osservatorio sulla sicurezza

A Segrate prende il via ufficialmente il progetto pilota “Controllo di Vicinato” nel quartiere dei Mulini, una collaborazione tra polizia locale e gli abitanti per una più efficace vigilanza del territorio. Il Controllo di Vicinato prevede l'auto-organizzazione tra vicini in collaborazione con le forze dell’ordine, per sorvegliare l'area intorno alle proprie abitazioni e garantire interventi tempestivi ed efficaci in casi sospetti. L'attività viene segnalata da appositi cartelli che hanno lo scopo di comunicare la presenza dell’associazione e fungere da deterrente per atti di criminalità e vandalismo. Il Comitato Mulini è iscritto all’Associazione Controllo del Vicinato, istituita nel 2013. Nel quartiere sono a oggi operative 50 famiglie residenti, aggiuntesi progressivamente a partire da gennaio 2016, distribuite in 5 sottogruppi coordinati da un Responsabile. Gli strumenti di comunicazione si compongono di 5 gruppi chat, catene telefoniche e cartellonistica affissa nelle proprietà private. «In un momento in cui purtroppo la rete sociale si sta sfilacciando e la solitudine dilaga – ha commentato il sindaco di Segrate, Paolo Micheli -, questa è un’iniziativa che procede esattamente in senso contrario e costituisce una bellissima forma di cittadinanza attiva che mira prima di tutto a creare comunità. La sicurezza dei cittadini è obiettivo primario dell’Amministrazione, pertanto il progetto trova l’appoggio più pieno. La presenza e l’aiuto del Controllo di Vicinato consente alle istituzioni e alle forze dell’ordine di ottimizzare gli interventi a tutela della collettività. L’auspicio è che il progetto possa essere esteso ad altri quartieri». Tra le attività organizzate dall’Amministrazione per presidiare il territorio e salvaguardare i cittadini figura anche l’Osservatorio sulla Sicurezza. L’organismo, composto tra gli altri da sindaco, comandante della polizia Locale e rappresentanti di quartiere, si riunisce con cadenza mensile e ha la funzione di raccogliere esigenze e criticità del territorio direttamente dai cittadini per trasformarle prontamente in soluzioni concrete. 
Redazione Web