SETTALA : Ecco le prime testimonianze degli intossicati

«Non abbiamo visto più nulla. La vista si è annebbiata e gli occhi hanno cominciato a lacrimare.

Poi è seguito un intensissimo bruciore alla gola e alcuni problemi respiratori – spiega N. M., una delle ragazze –. Così abbiamo chiuso i finestrini e ci siamo allontanate il più velocemente possibile». Solamente al loro rientro, avvenuto più o meno intorno alla una di notte, di fronte alle ingenti presenze nelle strade di autorità pubbliche, le giovani hanno compreso l’entità della situazione. Così, per cautela si sono dirette al pronto soccorso di Melzo; lì, hanno trovato parecchi concittadini che hanno presentato sintomi da «intossicazioni acute da derivati dei carbammati erbicidi». «La gente scappava con fazzoletti su bocca e occhi – spiega una persona nella sala d’aspetto –. Tutti si sono riversati nelle strade in preda al panico. Abbiamo preso un grosso spavento». Fortunatamente, è finito tutto per il meglio e le persone sono potute tornare alle proprie case.

Maurizio Zanoni