È stato letteralmente un venerdì sera “di fuoco” quello del 21 maggio a Tribiano, a causa di un violento rogo che ha interessato un complesso residenziale in centro paese, tra le vie Montenero e Molino d’Arese. Fortunatamente non sono stati registrati feriti o intossicati, ma le squadre dei Vigili del fuoco giunte da Milano e dal distaccamento volontari di Melegnano hanno dovuto lavorare sino alle 2 del mattino per domare l’incendio e mettere la zona in sicurezza. Sul posto sono giunti anche il sindaco Roberto Gabriele, l’assessore alla Sicurezza Luciano Abruscato, i Carabinieri di Paullo guidati dal Maresciallo Manucci, la Polizia Locale e il Corpo intercomunale di Protezione Civile di Paullo-Tribiano, che hanno coadiuvato le operazioni. In base ai primi riscontri, l’incendio avrebbe avuto origine da un’auto parcheggiata sotto la tettoia utilizzata come box, verosimilmente a causa di un cortocircuito. A lanciare l’allarme è stata proprio la proprietaria della vettura, una donna ucraina che vive in affitto nel complesso. Le fiamme si sono poi estese ad una porzione della struttura, fortunatamente disabitata, rendendola di fatto inagibile. «Gli inquilini delle abitazioni adiacenti non hanno riportato conseguenze e hanno potuto quindi tornare ad occupare la propria abitazione – fanno sapere il primo cittadino e l’assessore alla Sicurezza -. Ringraziamo i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la nostra Polizia Locale e la Protezione Civile per la prontezza dell’intervento, che ha consentito di limitare i danni».