Bambino nato morto all’ospedale Predabissi: archiviata l’indagine

Per il Giudice "il reato non sussiste per mancanza di nesso causale tra evento e condotte dei medici”, valutate tempestive e diligenti

L'ospedale Predabissi

L'ospedale Predabissi

Il decesso del piccolo era avvenuto il 3 gennaio 2017

La Procura della Repubblica di Lodi ha reso nota l’archiviazione del procedimento penale per il caso del bambino nato morto nella notte tra il 2 ed il 3 gennaio 2017 all’ospedale Predabissi di Vizzolo. Secondo quanto contenuto nella relazione finale, “gli accertamenti svolti dai consulenti tecnici del PM hanno consentito di individuare le cause e l’evento è stato ritenuto non prevedibile né tanto meno prevenibile, alla luce della repentinità dell’evento patologico responsabile della morte. Non sono stati rilevati profili di colpa professionale e/o commissivo sia nella fase diagnostica, sia nella fase prettamente terapeutica. Quanto poi alla fase del parto la complicanza è risultata essere prontamente individuata. Si è concluso che un intervento in tempi più celeri non era materialmente possibile”. «Questa archiviazione e questa motivazione - afferma il Direttore Generale dell’Asst Melegnano/Martesana, Mario Alparone -, rende giustizia del nostro operato e conferma quanto avevo dichiarato alla stampa ai tempi, ovvero che i sanitari avevano operato professionalmente e tempestivamente. Sono molto soddisfatto della archiviazione e spero possa contribuire a donare serenità alla famiglia, alla quale rinnoviamo ancora una volta la nostra vicinanza ed ai nostri operatori che sono stati profondamente scossi da questo evento». Anche la Commissione d’inchiesta attivata sul caso da parte dall’ATS della Città Metropolitana di Milano non ha rilevato profili di responsabilità organizzative e o professionali.
Redazione Web

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