Ruba la borsetta a una prostituta e poi pretende un “riscatto” per ridarle il cellulare, ma i carabinieri lo arrestano per furto con strappo e tentata estorsione. Guai a Vizzolo per un cameriere italiano 42enne residente a San Zenone, che si trova ora agli arresti domiciliari per il duplice reato ai danni di una ragazza 30enne dell’Est. Nei giorni scorsi l’uomo ha abbordato la lucciola lungo la via Emilia, all’incrocio con via Piemonte, convincendola ad appartarsi con lui. Improvvisamente, però, le ha strappato la borsa, contenente 40 euro e uno smartphone, e poi l’ha scaraventata fuori dall’auto, prima di dileguarsi. Poco dopo, evidentemente non contento del bottino, il cameriere si è rifatto vivo, offrendo la restituzione dell’Iphone in cambio di altro denaro. Peccato però per lui che, nel mentre, la ragazza avesse già chiamato i carabinieri di Melegnano, subito pronti ad intervenire e bloccare il rapinatore, per il quale sono scattate le manette.