Fallisce matrimonio combinato: coinvolta una 19enne di Vizzolo Predabissi

La giovane avrebbe dovuto sposare un marocchino di 25 anni già espulso e clandestino in Italia. Dopo le nozze, l’uomo avrebbe potuto chiedere il ricongiungimento famigliare

In fumo un altro tentativo di matrimonio combinato, dopo quanto accaduto nelle scorse settimane a Paullo. A Pizzighettone, in provincia di Cremona, una 19enne di Vizzolo Predabissi avrebbe dovuto sposare un 25enne marocchino, già espulso dall’Italia ma ritornato nel Belpaese con tutta l’intenzione di restarci. Come? Proprio attraverso le nozze: figurando all’esterno in quanto formalmente espulso, infatti, il 25enne avrebbe poi potuto chiedere il ricongiungimento famigliare, sospendendo così il provvedimento a suo carico. Peccato per lui che il “castello di carte” sia stato fatto crollare proprio dal sindaco di Pizzighettone, Luca Moggi, accortosi di alcune anomalie nei documenti presentati. Il primo cittadino ha così subito avvistato i carabinieri che, messisi sulle tracce del marocchino, lo hanno rintracciato proprio in città, mentre si trovava a bordo di una Bmw Serie 1 di proprietà di un’altra persona, in compagnia della 19enne di Vizzolo. Gli è quindi subito stato contestato l’ordine di espulsione e per lui è così scattato l’accompagnamento coatto a Malpensa per il rimpatrio.
Redazione Web 

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