Si rinnova il protocollo d’intesa tra il Comune di Zelo Buon Persico e le Organizzazioni Sindacali

Riconfermata l’attenzione da parte della Giunta Madonini verso fragilità e disagio sociale. Chiesti 10 mln di euro provenienti dal PNRR da investire in progetti di pubblica utilità

Angelo Madonini

Angelo Madonini

Nei giorni scorsi si è tenuto il previsto incontro tra Organizzazioni Sindacali territoriali di CGIL, CISL E UIL e dei Pensionati, per rinnovare l’ormai “collaudato” Protocollo d’Intesa con il Comune di Zelo Buon Persico, avviato nel 2014 dalla attuale Amministrazione. I primi a intervenire sono stati i rappresentanti sindacali delle tre Confederazioni esprimendo la loro soddisfazione per questa “modalità”, adottata dal Comune di Zelo, volta a tutelare soprattutto le parti più fragili della comunità zelasca: anziani, disabili, minori, cittadini con scarse disponibilità economiche. Antonio Piccoli (CGIL) ha sottolineato l’importanza di questa “apertura” al dialogo con i Sindacati da parte degli attuali amministratori, che da anni rispondono alle urgenze della cittadinanza, cercando di colmare lacune e scompensi determinati da un susseguirsi di drammatiche contingenze quali pandemia e guerra. Il Comune, dal canto proprio, ha avanzato la richiesta di una cifra complessiva di poco superiore ai 10 milioni di euro, provenienti anche dal PNRR, per realizzare opere e strutture indispensabili quali la nuova Casa di Comunità di Zelo nella vecchia scuola ed affrontare i temi della rigenerazione urbana, del verde pubblico e delle piste ciclopedonali sul territorio. Teodolindo Lunghi (CISL) ha condiviso l’investimento effettuato in risorse umane da parte del Comune, con l’assunzione di una nuova assistente sociale, plaudendo anche a un’evidente crescita di offerte e servizi. A Zelo presso il “Filo d’Argento”, non c’è più solo un bar, ma un importante “centro anziani”, che mette a disposizione risorse e opportunità di incontro dopo il lungo periodo di isolamento da Covid.

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