L’angolo del libro: “La rivoluzione della luna” dell’autore Andrea Camilleri

«Questo regno non riconosce né Dio né la Vostra Maestà, - aveva scritto il Viceré D’Ossuna al re di Spagna agli inizi del secolo - tutto si vende per denaro, comprese le vite e i beni del povero, e persino la Giustizia».

Nel Seicento in Sicilia, può una donna, per quanto di nobili origini e istruita, pensare di poter competere con un uomo in un incarico prestigioso come quello di governare una città? Si direbbe impresa ardua e quantomeno impensabile proprio perché donna ma i fatti dimostreranno l’esatto contrario. Camilleri parte da una notizia storica per costruire intorno un avvincente romanzo. A Palermo governa un viceré spagnolo, don Angel de Guzman, attorniato da una corte a dir poco di lestofanti. Il Sacro Regio Consiglio infatti è  composto da nobili e clericali corrotti, dediti unicamente a curare i propri interessi, incuranti delle necessità concrete della popolazione. Di salute cagionevole, don Angel muore all’improvviso e viene inaspettatamente sostituito nelle sue funzioni dalla moglie, donna Eleonora di Mora, grazie ad un documento redatto dal marito stesso in cui si dava disposizione a provvedere in tal senso in caso di suo decesso. Il Sacro Regio Consiglio, inizialmente sconvolto dall’ insolito quanto imprevisto avvicendamento, crede di poter gestire ancor meglio i propri loschi affari, sottovalutando donna Eleonora, di una bellezza incantevole e lunare ma pur sempre solo una donna e quindi considerata poco avvezza a gestire il potere. Guarda caso tutte le previsioni vengono smentite e la grande intraprendenza e abilità strategica di donna Eleonora sopprimeranno ben presto tutti i privilegi. Ogni vizio e ingiustizia verranno puniti senza pietà e provvedimenti concreti saranno attuati per migliorare le condizioni di vita dei palermitani, donne comprese. Donna Eleonora verrà richiamata in patria dal Re di Spagna ma la sua “rivoluzione” si era ormai compiuta pur nello spazio di un solo mese, il tempo necessario perché la luna compia il suo intero giro. Il racconto è avvincente e porta il lettore a domandarsi continuamente come riuscirà donna Eleonora a fronteggiare ogni questione sia dal punto di vista  politico che pratico e ogni volta la soluzione sarà geniale. Camilleri rende così giustizia alla figura della donna, alla sua intelligenza e capacità di puntare sempre alla concretezza. La scrittura è tipica di Camilleri e chi ha già avuto modo di leggere i suoi romanzi riconoscerà anche in questo racconto la sua capacità di far sentire il lettore parte di una sceneggiatura nella quale fatti e persone scorrono non solo tra le righe ma anche davanti agli occhi.
Cristina Coppa

Andrea Camilleri

"La rivoluzione della luna"
Sellerio editore Palermo 2013
€14,00
Compralo subito  € 13.30