Nonni e nipoti: un mondo da scoprire

Dal momento in cui escono da scuola all’arrivo di mamma e papà i bambini accuditi dai nonni vivono momenti di grande trasporto, all’insegna della creatività e dell’antico sapere.

La nonnità è un legame forte e di responsabilità ma soprattutto di grande affettività e trasporto. Basta andare il pomeriggio all’uscita di una scuola per rendersene conto. Qualche baby sitter, rari mamme e papà, ma soprattutto nonni e nonne che attendono i bambini con il sacchettino per la merenda, il loro ombrello se piove, la borsa con qualche gioco se è tempo di giardinetti; li vedono da lontano, alzano la mano per farsi localizzare, li abbracciano quando si avvicinano e si incamminano, mano nella mano, verso le varie destinazioni.
È bello vederli camminare senza fretta (per i genitori la calma è un lusso che non si possono o non sanno permettersi): c’è chi accompagna i nipoti in piscina, chi al corso di karate o di inglese, spesso, semplicemente a casa.
E, piuttosto che senso del dovere, in questi semplici ma dovuti gesti, si percepiscono il piacere di stare assieme, di conversare, di raccontare e farsi raccontare, un senso di responsabilità per ciò che si propone al bambino, che si trasmette, che si dice, che si fa.
Ed è così che i nonni ogni giorno se lo inventano: se lo inventano per dare valore al tempo trascorso con i nipoti e per sottolineare il valore che i nipoti hanno per loro.
Mettono al bando tv e computer (quando e se riescono) e raccontano storie, spesso anche le loro, trasmettono parte del loro sapere, li aiutano nei compiti, giocano con loro; so di nonni e nipoti che giocano senza giochi, se li costruiscono con i materiali che si trovano in casa: carta, stoffa, pennarelli, matite, forbici e colla diventano preziosi strumenti per dare via libera alla creatività più sfrenata.
In questo modo le ore passano veloci e per i bambini è sempre troppo presto quando i genitori rientrano. «È già ora… Uffa!» brontolano, ma poi, è un attimo, e volano tra le braccia di mamma e papà felici di ritrovarli e pronti a raccontare cosa hanno fatto o inventato di nuovo in compagnia dei nonni.
Vanda Loda