Giorgia Meloni un esempio di come le donne, grazie al merito possono arrivare a vette inimmaginabili solo fino a qualche decennio fa

Un Presidente del Consiglio donna. Perché la notizia fa così clamore?
L’opinione di Cristina Coppa

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

È nato il governo. Giorgia Meloni ha stravinto le elezioni politiche 2022 ed è arrivato il momento di raccogliere i frutti di un grande lavoro che ha avuto inizio nel 2012, allorché venne fondato il suo partito, Fratelli d’Italia. Chi ha letto il suo libro “Io sono Giorgia”, ha già le idee chiare di come sia nato il “fenomeno Meloni “. Parliamo di una donna che si è fatta da sé, studiando, impegnandosi, chiedendo sempre il massimo a sé stessa prima che agli altri. È implicito che queste siano caratteristiche che possono riguardare molte altre donne di successo. Ma allora perché il Presidente Meloni fa così “rumore”? Perché è una donna di destra. Perché sono decenni che si colpevolizza il partito di cui è guida indiscussa, di non avere una classe dirigente preparata, che si accusano i suoi militanti di essere dei bruti privi di cultura, che gli intellettuali di destra ci sono ma in fondo se non se ne parla mai, se nelle scuole non si studiano, in fondo ci sarà pure un perché. E quindi ora qualcuno resta quasi incredulo davanti a questa piccola grande donna che ha dovuto combattere contro tanti pregiudizi politici e di genere. In Fratelli d’Italia ce ne sono molte di donne preparate e competenti che in Giorgia Meloni hanno un formidabile esempio. Non dimentichiamo che proprio delle femministe di sinistra hanno voluto delegittimarla affermando che Giorgia Meloni non fosse una donna. Alla faccia della solidarietà femminile. Ma oggi è stato il suo grande giorno e se anche qualche giornalista (ahimè pure donna) ha preferito soffermarsi sul suo tipo di abbigliamento e di pettinatura, lei è stata quella di sempre, compresa nel suo ruolo, scrupolosa, poco incline a mostrare emozioni ma certamente non insensibile. Il suo primo pensiero in  tutte le fasi emozionanti di questa storica giornata, è stato rivolto ai suoi concittadini, alla sua nazione, a noi, alla sua gente, agli italiani tutti. E io mi fido di lei e apprezzo enormemente la determinazione con cui ha scelto i ministri per formare il suo governo. Mi spiace se qualcuno lamenta il fatto che sia nato un governo a immagine di Giorgia Meloni, ma d’altronde si poteva pensare che non sarebbero state scelte personalità di destra? E mi spiace se a sinistra le donne siano state spesso relegate a ruoli da comprimari nonostante si siano sempre attribuite le battaglie femministe. Voglio tanto rassicurare i suoi detrattori, oggi ancor più numerosi, le regole democratiche saranno la bussola che Giorgia Meloni e il suo governo adopereranno per giungere a destinazione; in barba allo spauracchio del fascismo di cui se ne è fatto ultimamente un vero abuso. Giorgia Meloni non solo non è ricattabile, lei è credibile, lei è un esempio di come una donna, ma tutte le donne, grazie al merito possa arrivare a vette inimmaginabili solo fino a qualche decennio fa. Quindi complimenti, in bocca al lupo e buon lavoro cara Giorgia!
Cristina Coppa