Le liberalizzazioni a Cuba, è la fine di un'epoca

Le liberalizzazioni, tra le altre cose, porteranno a breve i cubani a essere proprietari di abitazioni e a intraprendere le prime iniziative private. Non solo. Mariela Castro, figlia di Raul, ha dichiarato che verrà approvata una legge che consentirà il matrimonio alle coppie omosessuali. Un cambiamento profondo, che non rinnega la Rivoluzione del 1959, ma che porta con sé una forte apertura nei confronti dei valori sociali ed economici delle democrazie occidentali. Con la fine del "castrismo" si chiude forse definitivamente un'epoca di illusioni che hanno portato a credere che nel mondo contemporaneo "l'altra via" fosse percorribile. Molti di noi sono stati toccati dal fascino di Cuba e di quel modello di società che ha rappresentato. Chi è entrato in contatto veramente con la realtà dell'isola, però, ha potuto appurare molto bene i limiti di quel socialismo mascherato, che rivelava una dittatura dello Stato basata sul controllo assoluto degli individui. Un regime anomalo, più 'delicato' rispetto ad altri regimi diventati tristemente famosi in altri Paesi del Centro e Sud America, ma comunque ricco di imperfezioni troppo macroscopiche per poter durare a oltranza. Prima fra questa, la necessità di togliere la libertà - economica e di espressione - alla propria gente, in nome dell'autoconservazione del sistema stesso. Con inevitabili effetti collaterali: povertà, mercato nero, prostituzione, repressione dura nei confronti dei dissidenti. Una volta abbattute le barriere della demagogia, difendere Fidel Castro è piuttosto difficile. L'isola, per noi occidentali, è da sempre come la Bella di Torriglia: tutti la vogliono ma nessuno se la piglia. Insomma, il sistema Cuba è spesso citato più per convenienza e ipocrisia che per reale desiderio di ambire a quel modello. Quale futuro si apre ora di fronte a questo splendido Paese resta ovviamente un'incognita. Apparentemente, le liberalizzazioni di Raul Castro sembrerebbero sigillare definitivamente la supremazia di quel sistema politico-economico - il capitalismo - antitetico rispetto a ciò che la Rivoluzione rappresenta da 50 anni a questa parte. L'unica certezza è che il popolo cubano si avvia a passare da una forma imperfetta di governo a un'altra altrettanto imperfetta.