Terremoti… meteorologici!

 Infatti, quasi tutti i microsismi sono scatenati da fattori di natura meteorologica. In particolare, sulle aree sulle quali è presente nell’atmosfera un’alta pressione – ovvero un maggiore peso rispetto alle aree circostanti da parte della colonna gravante sul luogo – la crosta terrestre viene compressa e, per questo, un po’ curvata verso il basso. Ma quando l’alta pressione si dissolve – e in genere le alte pressioni si dissolvono rapidamente nell’arco di 12-24 ore – anche la crosta terrestre, così come avviene in una molla compressa una volta lasciata libera, ritorna alla sua posizione iniziale con una serie di oscillazioni. Fino a qualche decennio fa tali microsismi venivano ritenuti come il “grilletto” in grado di scatenare i veri e propri terremoti, ma, oggigiorno, tale relazione di causa-effetto viene esclusa dai sismologi.