Arriva l’estate: meglio il mare o la montagna?

Il colonnello e meteorologo Mario Giuliacci spiega ai lettori di 7giorni i pro e i contro delle vacanze al mare o in montagna.

Per cominciare la montagna è sicuramente la meta ideale di chi non sopporta proprio il caldo: salendo con la quota difatti l’aria diviene via via più fresca e l’umidità, e di conseguenza l’afa, meno presente. Tra l’altro in montagna si può respirare un’aria sicuramente più pura e pulita. Le sostanze che inquinano e sporcano l’atmosfera infatti vengono rilasciate quasi esclusivamente in prossimità del suolo e quindi, man mano che si sale di quota, allontanandosi dalle sorgenti dell’inquinamento, diminuisce anche la presenza di pulviscolo e sostanze nocive: così già a un’altitudine di 1500 metri il numero di particelle inquinanti è circa 70 volte inferiore a quello che ristagna nelle grandi città! Al di sopra dei 1500 metri, a causa della minore presenza di vegetazione, diventa trascurabile anche la presenza dei pollini. Ecco perché l’aria di montagna, pura e priva di pollini, rappresenta un vero toccasana soprattutto per chi soffre d’asma.
Però attenzione, anche il clima di montagna ha le sue insidie: qui difatti i raggi del sole bruciano più che al mare o in città, perché devono attraversare uno strato d’aria meno denso, e quindi a una quota di 1800 metri i raggi solari “scottano” quasi il triplo che in città! Ma anche i temporali che talvolta si formano all’improvviso durante le calde giornate estive sono assai più frequenti in montagna che in pianura o lungo le coste: in particolare sulle Alpi, a causa di rivoli di aria fresca atlantica che di tanto in tanto riescono a intrufolarsi in queste regioni, il brontolio dei temporali si fa sentire mediamente in 15-20 giorni per ogni estate. Insomma non partite per la montagna senza un giacchino impermeabile!
Se quella di montagna è l’aria più salubre, quella di mare può comunque vantare numerose virtù terapeutiche. Gli spruzzi di acqua marina infatti immettono nell’ambiente grandi quantità di sali contenenti iodio, cloruro di sodio, manganese e fluoro, tutte sostanze che possono svolgere un’efficace ruolo rivitalizzante per l’organismo. Insomma, anche l’aria di mare fa bene, ma purtroppo non a tutti: lo iodio ad esempio, grazie alla sua capacità di stimolare le funzioni organiche, ha effetti benefici sui soggetti che soffrono di ipotiroidismo, ma può essere nocivo per chi soffre di insonnia o stati d’ansia.
E benché tutte le coste italiane durante l’estate possono godere di un clima caratterizzato soprattutto da sole e caldo, è anche vero che ogni spiaggia ha le sue particolari caratteristiche. Se non avete paura del caldo intenso le coste del Basso Tirreno e delle Isole Maggiori sono la vostra meta ideale, mentre quelle della Liguria e della Versilia, grazie alla gradevole e costante ventilazione, sono il posto giusto per chi non vuol soffrire il caldo afoso.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.meteogiuliacci.it