Amazon Italia risponde al sequestro da 121 milioni: rispetto delle normative e sostegno ai fornitori
L'azienda sottolinea il suo impegno nel rispettare tutte le leggi e le normative vigenti in ogni paese in cui opera, inclusa l'Italia.
Amazon Italia, a seguito della convalida del sequestro di 121 milioni di euro da parte del Gip di Milano, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per chiarire la propria posizione riguardo alle accuse mosse. L'azienda sottolinea il suo impegno nel rispettare tutte le leggi e le normative vigenti in ogni paese in cui opera, inclusa l'Italia.
La posizione di Amazon: trasparenza e responsabilità
Amazon ha ribadito la sua politica di non utilizzare cooperative né consentire il subappalto, assicurando che tutti i corrieri siano assunti direttamente dai fornitori di servizi di consegna al livello G1 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) per Trasporti e Logistica. L'azienda collabora con numerosi fornitori di servizi, creando opportunità lavorative per migliaia di persone in Italia. Pur riconoscendo l'autonomia dei fornitori nella gestione dei propri risultati, Amazon si impegna a garantire tariffe adeguate per sostenere le attività dei fornitori stessi.
Amazon si distingue anche per l'uso di tecnologie avanzate che aiutano a ottimizzare le operazioni di consegna, tenendo conto della quantità di pacchi, della complessità delle rotte e delle distanze. Queste tecnologie permettono una gestione sicura dei turni di lavoro degli autisti, con la possibilità di fare pause adeguate. L'uso di tali strumenti è standard nel settore della logistica e contribuisce a migliorare l'esperienza sia degli autisti che dei clienti.
L'azienda ha inoltre dichiarato di essere fiera del contributo economico apportato all'economia italiana dal 2010 e ha affermato di voler continuare a difendere il proprio business e a supportare la crescita dei fornitori di servizi di consegna. Amazon si impegna a innovare costantemente per migliorare l'esperienza dei clienti, dei dipendenti e delle piccole e medie imprese italiane che utilizzano la piattaforma.
Infine, l'azienda ha rassicurato che non ci saranno impatti sui livelli occupazionali del personale impiegato in Italia, che continuerà a lavorare regolarmente per servire i clienti come sempre.