Le aziende del Sud Est Milano escluse dal bando "Ricerca & Innova"

La Regione Lombardia ha recentemente approvato 62 progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finanziando piccole e medie imprese (PMI) con un totale di quasi 20 milioni di euro

Nell'ambito del bando "Ricerca & Innova", la Regione Lombardia ha recentemente approvato 62 progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finanziando piccole e medie imprese (PMI) con un totale di quasi 20 milioni di euro. Tuttavia, non tutte le aziende che hanno partecipato al bando hanno ottenuto i finanziamenti sperati. Tra queste, tre imprese del Sud Est Milano, a Settala e San Giuliano Milanese non sono riuscite a superare le rigorose selezioni.

Esclusioni e motivazioni

LSI Lastem S.r.l. di Settala ha presentato un progetto per lo sviluppo di un sensore multiparametrico per il monitoraggio ambientale. Nonostante le buone intenzioni, il progetto non è stato ammesso a causa della bassa qualità progettuale e di innovazione, ottenendo un punteggio totale di 35, molto inferiore alla soglia minima di 65 richiesta per l'ammissione.

Anche Sharp Metal S.r.l. di San Giuliano Milanese, con il progetto "New Sharp" incentrato su nuove tecnologie di produzione metallica, non è riuscita a qualificarsi, raggiungendo solo 27 punti. Similmente, GR Consulting S.r.l., sempre di San Giuliano, ha proposto l'iniziativa "AIAS: L’intelligenza Artificiale per l’Analisi dei Sostegni", che non ha superato la valutazione con un punteggio di 46, a causa di carenze nella qualità progettuale e nell'innovazione.

Nel contesto del bando "Ricerca & Innova", sono state presentate 83 domande in tutta la Lombardia, 14 aziende non sono state ammesse alla valutazione di merito e sono state escluse a priori. Queste esclusioni sono state principalmente dovute a inammissibilità formale, come il mancato rispetto dei criteri finanziari o tecnici richiesti dal bando. Il che pone le tre aziende del Sud Est Milano escluse dal finanziamenti fra le aziende lombarde leder nel setore dell'innovazione tecnologica.

Risultati del bando e future opportunità

L'assessore all'Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, ha espresso soddisfazione per l'esito del bando, sottolineando l'importanza dei progetti ammessi, che coprono un'ampia gamma di settori strategici per la regione. In particolare, i finanziamenti si distribuiscono in diversi ecosistemi: 27 progetti per la Manifattura avanzata, 14 per la Sostenibilità, 8 per la Smart Mobility e Architecture, 6 per Salute e Life Science, 4 per Connettività e Informazione, 2 per Nutrizione e 1 per lo Sviluppo Sociale. La maggior parte dei progetti verrà realizzata nella Città metropolitana di Milano, seguita dalle province di Brescia, Bergamo e altre.

Fermi ha inoltre suggerito la possibilità di un terzo bando, vista la forte risposta e interesse da parte del territorio, con una dotazione di risorse pari o superiore a quella dei bandi precedenti. Questo rappresenta un'opportunità per le aziende escluse di Settala e San Giuliano Milanese, e altre imprese lombarde, di rivedere e migliorare i loro progetti per poter partecipare con maggiore successo in futuro.

Eccellenze e potenzialità del Sud Est Milano

Nonostante l'esclusione dal bando, è importante sottolineare che nel Sud Est Milano esistono numerose aziende di eccellenza che rappresentano un pilastro fondamentale per l'innovazione e lo sviluppo economico della regione. Queste imprese, pur non avendo ottenuto finanziamenti in questa occasione, possiedono tutte le carte in regola per eccellere nei propri settori di competenza. La loro presenza testimonia una forte capacità imprenditoriale e un impegno costante verso l'innovazione tecnologica. Le aziende del Sud Est Milano continuano a essere un riferimento di qualità e competitività, con un potenziale di crescita significativo, pronte a cogliere future opportunità di sviluppo e supporto.