Cos'è un pubbliredazionale o advertorial, e le regole per scriverlo al meglio

Che sia realizzato come video, audio, testo su web o su stampa tradizionale, l’importante che affidiate la vostra informazione promozionale a professionisti di consolidata esperienza che oltre a realizzare contenuti di qualità sono anche in grado di procacciare gli spazi idonei per la vostra comunicazione

Il pubbliredazionale è un articolo pubblicitario promozionale che oggi i guru del digital marketing chiamano anche “advertorial”, nato sulle testate cartacee e poi diffusosi anche online, tanto da essere preso a modello per il native advertising e utilizzato dalle aziende per vere e proprie campagna di article marketing.

Praticamente è annuncio promozionale redatto con taglio giornalistico. L’ impaginazione è coordinata con il media su cui viene “ospitato” dando così continuità ai contenuti organici della redazione. Lo scopo è rendere il messaggio promozionale attendibile per utenti e lettori.

Di maggiore impatto rispetto ad un’inserzione classica, dovrebbe riportare una nota esplicita che evidenzi la collaborazione onerosa fra il committente e la testata giornalistica che lo pubblica.

Tant’è più autorevole e pertinente la testata scelta per la pubblicazione, maggiore sarà facile raggiungere il target desiderato. Per fare tutto ciò è indispensabile rivolgersi a professionisti nel settore dei pubbliredazionali che sappiano indicare le testate che garantiscono il miglior rapporto qualità - prezzo, e sappiano creare contenuti di qualità, che oltre a pubblicizzare, un brand, un prodotto o un servizio, forniscano agli utenti dei contenuti utili e di spessore.

Articolo pubbliredazionale o redazionale: le differenze

Un redazionale è un articolo promozionale che viene pubblicato gratuitamente su un giornale, un blog o un sito web senza richiedere un pagamento in cambio. La ragione dietro questa scelta può essere una relazione stabile e consolidata tra il giornale e l'azienda o il marchio promosso, sia di natura commerciale che umana, e può prendere spunti anche da rapporti consolidati con Uffici Stampa autorevoli. Tuttavia, le motivazioni specifiche per cui viene scelto di pubblicare un redazionale possono variare e non vengono esplicitate nel testo al fine di preservare la percezione del lettore che si trova di fronte a una notizia degna di attenzione.

L'obiettivo principale di un redazionale è quello di promuovere il marchio o l'azienda in questione, aumentando la conoscenza e l'interesse del lettore nei confronti dei loro prodotti o servizi. Questo viene fatto attraverso la creazione di contenuti di qualità che attirano l'attenzione del pubblico e li informano su ciò che offre l'azienda.

Il fatto che un redazionale venga pubblicato gratuitamente è un vantaggio per l'azienda o il marchio promosso, in quanto consente di ottenere visibilità e pubblicità senza dover pagare lo spazio pubblicitario tradizionale. Inoltre, il fatto che l'articolo venga presentato come una notizia o un pezzo di interesse generale, anziché come una pubblicità pagata, può aumentare la credibilità dell'azienda agli occhi dei lettori.

È importante notare che un redazionale non è un contenuto necessariamente obiettivo o imparziale. Poiché viene scritto da una sua agenzia di pubbliche relazioni, o dall’ Ufficio Stampa incaricato, l'articolo avrà probabilmente un tono promozionale e cercherà di mettere in evidenza gli aspetti positivi dell'azienda o del marchio. Tuttavia, ciò non significa che il redazionale debba essere inaffidabile o fuorviante: gli editori hanno l'obbligo etico di fornire informazioni accurate e di qualità ai loro lettori.

Il pubbliredazionale, al contrario, comporta il pagamento di una somma predeterminata: non è dunque un articolo, e neanche una pubblicità tabellare (composta da slogan e immagini). Tuttavia, ad un articolo assomiglia molto: ha la sua stessa forza persuasiva, a patto che sia scritto da un professionista. E, a differenziarlo, dovrebbe essere solo una nota che lo identifica come “informazione pubblicitaria”o “in collaborazione con nome del committente”: è questa la più importante tra le regole di un pubbliredazionale.

Come scrivere un pubbliredazionale

Ci sono diversi contesti in cui è possibile acquistare un pubbliredazionale, come giornali locali, riviste di settore, giornali online e blog. Tuttavia, è fondamentale che il pubbliredazionale venga scritto da un giornalista o da un copywriter e che risponda a una strategia comunicativa ben definita.

Un pubbliredazionale di successo, che riesca a catturare l'interesse del lettore, non deve essere un semplice modo per celebrare l'azienda né una successione di slogan pubblicitari. Al contrario, deve essere informativo, sia che venga scritto in modo discorsivo che sotto forma di intervista. Per essere credibile agli occhi dell'utente, deve rispettare alcune regole semplici: l'argomento deve essere realmente interessante e il titolo deve essere curioso ed accattivante.

L'obiettivo del pubbliredazionale è quello di dimostrare al lettore che, nella pagina in cui è pubblicato, troverà qualcosa di veramente utile o di nuovo. Ecco perché non è consigliabile raccontare la mission e la vision aziendale, né esagerare con i complimenti. È fondamentale rimanere obiettivi ed evitare il tono tipico delle brochure. È preferibile utilizzare un linguaggio semplice e chiaro (a meno che il pubbliredazionale non sia pubblicato su una rivista di settore), suddividere l'articolo in brevi paragrafi e, magari, inserire alcune citazioni come citazioni, al di fuori del corpo del testo.

Infine, è sempre importante valutare il mezzo giusto su cui pubblicare il proprio pubbliredazionale e non sottovalutare il ruolo delle immagini e dei video. Spesso, infatti, sono proprio le fotografie a corredo del testo a catturare l'attenzione del lettore. C’è anche da considerare l’aspetto che oggi i pubbliredazionali possono essere realizzati anche come video servizi e pubblicati nei palinsesti delle tv locali, nazionali e sui canali video e social delle testate giornalistiche autorevoli di riferimento.

Giulio Carnevale
Giornalista pubblicista specializzato in comunicazione integrata di impresa