Cose da rivedere e da considerare nei progetti dell’Amministrazione

Risultato: maggior inquinamento, maggior rumore (già elevatissimo in alcune zone di Bellaria a causa della provinciale, che più volte le amministrazioni passate avevano promesso di spostare), maggior traffico, maggiori pericoli per i bimbi, il parchetto inutilizzabile perché chiuso in una morsa infernale tra le due vie aperte verso il centro commerciale (praticamente una seconda paullese)… i vantaggi? Non per gli abitanti di Bellaria, non per quelli di Zelo, Bettola, Linate, San Bovio… per chi?
A tutto questo aggiungiamo che:
- il frequentatissimo parchetto giochi "della curva", versa in uno stato vergognoso, con giochi rotti mai riparati, due altalene per bimbi piccoli e nessuna per quelli più grandi, i tappetini di gomma sfondati, le panchine mancanti, quelle esistenti mal posizionate, la staccionata che si sta degradando per la pessima qualità del legno utilizzato, le piante trapiantate da Linate moribonde, la siepe di delimitazione del parchetto giochi quasi del tutto morta, l'irrigazione non funzionante, la fontanella con la pressione dell'acqua troppo alta;
- i cordoli del marciapiede in via Fratelli Cervi, in zona ufficio postale, realizzati in porfido anziché in calcestruzzo, sono completamente divelti in quanto malposizionati all'origine e non sistemati contestualmente ai lavori di ampliamento del parcheggio dell'ufficio postale, pochi anni orsono.
- Il parchetto giochi limitrofo all'ufficio postale ha alcuni giochi rotti e la pavimentazione è stata riposizionata poche settimane fa in modo approssimativo.
Colgo inoltre l'occasione per esprimere tutto la mia disapprovazione riguardo ad altre scelte dell'attuale amministrazione:
- la mancata realizzazione del secondo ponte sul fiume Lambro, di collegamento con San Donato e San Giuliano (ma non era un prerequisito per la realizzazione del centro commerciale?) che renderà ancora più difficile gli spostamenti verso i due paesi limitrofi e impossibili quelli ciclabili durante la settimana, in quanto nessuna amministrazione ha mai pensato di realizzare poche centinaia di metri di pista ciclabile;
- la decisione di allargare la strada tra San Bovio e Mirazzano, che passa a ridosso del Carengione in pieno Parco Sud, che nasconde ben altre mire, che non quella di collegare meglio Peschiera a San Bovio.
Una scelta più consapevole sarebbe quella di costruire un nuovo raccordo tra la provinciale Sordio - Bettola e la Paullese, subito a ridosso della Mapei, all'altezza di Robbiano, prima dell'abitato di Bellaria, declassando il tratto di provinciale che lambisce la frazione a strada comunale, col vantaggio di eliminare quasi completamente il traffico dalla rotonda, all'altezza del sottopassaggio della paullese; costruire il secondo ponte sul Lambro di collegamento con San Donato e San Giuliano; eliminare i semafori sulla paullese di San Donato. Per il momento, la mia opinione circa l'operato della presente amministrazione è totalmente negativa. Nella speranza di un ripensamento e di una maggior attenzione (se c'è mai stata) per la frazione di Bellaria e i suoi abitanti. In attesa di una sua gradita risposta, Cordiali Saluti.