giovane leghista

Per cinquant’anni questo metodo ha funzionato ma la gente ha aperto gli occhi e si aspetta serietà e coerenza da tutta la classe politica. Scrivo questa lettera visto che anch’io sono stato oggetto delle loro attenzioni al punto da comparire sul loro giornalino. Per prima cosa voglio ricordare ai signori del “PD INFORMA” che la Corte di Cassazione ha più volte ribadito che il diritto di stampa è legittimo se concorre la seguente condizione: LA VERITA’. Porre “fra virgolette” discorsi di qualcuno inventati o modificati corrisponde a illazioni! Bisogna verificare i fatti esposti, le fonti devono essere certe come è certo il mio discorso che è stato registrato in Consiglio Comunale. Durante la seduta del 30 Novembre non ho mai fatto un intervento in merito alla solidarietà delle associazioni verso l’associazione araba badr … perché è una discussione che non c’è mai stata!
Durante i miei “10 minuti di show” mi son sentito in dovere di fare un discorso circa il clima d’odio e di violenza che da qualche mese a questa parte aleggia sulla nostra non più tranquilla cittadina. Ho espresso la solidarietà mia e del mio gruppo all’Assessore Carla Bruschi che è stata vittima di un atto gravissimo compiuto da persone che sicuramente non conoscono il significato di libertà, democrazia e rispetto.
Ho voluto anche rendere partecipi i consiglieri della minoranza che noi della Lega nord abbiamo subìto atti di vandalismo, infatti ho raccontato semplicemente di un episodio dove un giovane egiziano, assieme a degli amici, durante l’incontro sulla Metropolitana fatto in Comune, hanno rubato, deriso e deturpato la nostra bandiera. L’inciso che ha dato tanto fastidio ai signori del Pd e dal quale han deciso poi di costruirci intorno con tanta fantasia un articolo, vorrei riportarvelo com’è stato detto in origine: “guarda caso proprio uno di quelli vicini all’associazione araba”. Forse il Sig. Ortugno, quando con la sua impeccabile oratoria mi ha minacciato di denunzia per diffamazione, non sapeva che il sottoscritto non stava bluffando ma riferendo quando la sera stessa, con un noto giornalista locale, si è recato personalmente da questo individuo per chiedere spiegazioni del gesto. Il ragazzo, subito accortosi del grave errore e della magra figura fatta, ha subito chiesto scusa e restituito la bandiera. Questo è il motivo per cui né io né la Lega Nord abbiamo deciso di portare avanti l’iter giudiziario e di perdonare questa persona per non alimentare ulteriormente le braci di una politica già molto accesa e violenta. Il discorso che ho voluto fare ai consiglieri di opposizione era improntato a mitigare i termini e a stemperare gli animi. “Sono il più giovane qua dentro e avevo altre aspettative. Credevo che il Consiglio Comunale fosse un luogo di confronto e di discussione seria e civile, non improntata sullo sbraitare e nel cercare lo scontro.” O ancora: “Ci vorrebbe più responsabilità e serietà. Stiamo vivendo a Peschiera cose intollerabili per le quali non siamo più disposti a ignorare certi episodi che sono pura violenza, mancanza di rispetto e inciviltà.” Questi sono i temi che “fiero ed impettito” ha voluto affrontare il giovane consigliere leghista “con uno sguardo determinato e un sorriso da attore western!!”
A questo punto vorrei invitare tutti i sostenitori nostri e anche quelli del PDL a partecipare ai Consigli Comunali normalmente presenziati dai soli sostenitori dell’attuale opposizione per far sentire l’appoggio degli elettori alla nuova giunta comunale che abbiamo eletto. Insieme dobbiamo far sentire sempre la nostra voce e far vedere che la nostra gente, il nostro popolo che tiene ancora a dei valori fondamentali si è davvero stancato della loro politica. Colgo infine l’occasione per augurare a tutti voi un sereno e felice anno 2010, sempre con la speranza di poter tutti insieme cambiare e render migliore la nostra città!