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Redazione 
«Nessuna sicurezza sull'arteria che va dalle Quattro Strade a Paullo»
Una lettore di 7giorni contesta l’assenza di segnaletica su un tratto di strada nel comune di Mediglia
La strada sotto accusa
«Quale sicurezza stradale c'è sulla strada dimenticata di Mediglia!
La strada in questione è quel tratto di Vecchia Paullese, che dalla rotonda delle Quattro strade porta a Paullo. Questo tratto è di competenza del Comune di Mediglia.
Chiunque, come me, che tutti i giorni la percorre sia la mattina che la sera per andare al lavoro avrà notato come da diverso tempo non vi sia la segnaletica orizzontale, sia al centro della carreggiata sia ai bordi (coperti dalla vegetazione).
La strada non ha altresì i paletti catarifrangenti che, in qualche modo, potrebbero segnalare almeno i due fossati posti ai lati della strada in questione, tanto che qualche giorno fa una autovettura è finita nel fosso.
Ora, col periodo invernale, la strada è divenuta e diventerà ancora più pericolosa a causa della nebbia, della pioggia e del buio, dato che non è nemmeno illuminata.
Quello che fa specie è che nessuno, dico nessuno se ne fa carico (tanto meno i comuni limitrofi Paullo e Tribiano).
Ma come? Mettono i rilevatori di velocità per la sicurezza degli automobilisti (questo solo per far soldi) che destinino almeno i fondi per mettere la segnaletica orizzontale: le famose righe bianche.
Tutto questo per far riflettere che viaggiare in sicurezza sulla strada è un diritto degli automobilisti e un dovere dei comuni».
Anna Brighenti
La strada in questione è quel tratto di Vecchia Paullese, che dalla rotonda delle Quattro strade porta a Paullo. Questo tratto è di competenza del Comune di Mediglia.
Chiunque, come me, che tutti i giorni la percorre sia la mattina che la sera per andare al lavoro avrà notato come da diverso tempo non vi sia la segnaletica orizzontale, sia al centro della carreggiata sia ai bordi (coperti dalla vegetazione).
La strada non ha altresì i paletti catarifrangenti che, in qualche modo, potrebbero segnalare almeno i due fossati posti ai lati della strada in questione, tanto che qualche giorno fa una autovettura è finita nel fosso.
Ora, col periodo invernale, la strada è divenuta e diventerà ancora più pericolosa a causa della nebbia, della pioggia e del buio, dato che non è nemmeno illuminata.
Quello che fa specie è che nessuno, dico nessuno se ne fa carico (tanto meno i comuni limitrofi Paullo e Tribiano).
Ma come? Mettono i rilevatori di velocità per la sicurezza degli automobilisti (questo solo per far soldi) che destinino almeno i fondi per mettere la segnaletica orizzontale: le famose righe bianche.
Tutto questo per far riflettere che viaggiare in sicurezza sulla strada è un diritto degli automobilisti e un dovere dei comuni».
Anna Brighenti
