Lettera alla Redazione: diasagi al rientro, ritardi a Linate e mancanza di taxi, una disorganizzazione che danneggia i passeggeri
Il gestore dell’aeroporto di Linate non si è preoccupato di avvisare le compagnie dei taxi del ritardo dei voli e in piena notte senza altro mezzo pubblico per tornare a casa ci sono state file interminabili
Alla cortese attenzione della Redazione di 7giorni,
Vi scrivo per segnalare un grave disservizio accaduto all'Aeroporto di Milano Linate, gestito dalla SEA, che ha messo in difficoltà centinaia di passeggeri nella notte fra venerdì 16 e sabato 17 agosto 2024.
Dopo essere atterrati con notevole ritardo, parliamo di quasi tre ore, i voli provenienti da Catania e da Roma, con a bordo circa 600 passeggeri, sono sbarcati a Linate intorno alle ore 12.40. Nonostante il gran numero di persone che si sono ritrovate contemporaneamente agli arrivi, non c'era un solo taxi disponibile. Questo ha causato lunghe attese e una comprensibile frustrazione tra i viaggiatori.
La situazione si è protratta per un'ora circa, tempo in cui solo la solerzia di alcuni passeggeri, che si sono messi a contattare le compagnie di taxi uno ad uno, e il tam tam degli autisti delle auto pubbliche, ha permesso di risolvere in parte il problema. Quello che lascia maggiormente perplessi è che il ritardo dei voli non era stato comunicato preventivamente alle compagnie dei taxi. Questo è un chiaro segno di mancanza di attenzione verso i passeggeri da parte della SEA, che gestisce l'aeroporto Forlanini.
La scena agli arrivi era desolante: file interminabili di persone in attesa, senza che vi fosse alcuna informazione utile o supporto da parte del personale aeroportuale. Solo quando i taxi sono stati finalmente avvisati, sono riusciti a intervenire. Alcuni tassisti, come nel mio caso, hanno fatto addirittura due corse per smaltire la fila di passeggeri. E pensare che i taxi erano in giro per Milano senza molto lavoro, quindi sarebbero arrivati prontamente se fossero stati avvisati del ritardo.
Questa situazione non è stata isolata, visto che mi è stato riferito che anche alla Stazione Centrale di Milano c'era caos per via di treni in ritardo, senza che nessuno avesse avvisato le compagnie di taxi. È evidente che dopo una certa ora non ci sono mezzi ATM disponibili per tornare a casa, aggravando ulteriormente la situazione per i passeggeri.
Mi domando: perché non è stato fatto nulla per gestire questa emergenza in
modo adeguato? Bastava una semplice comunicazione per evitare tutto questo
disagio. Il traffico di taxi a quell'ora è ridotto, e un tempestivo avviso
avrebbe permesso di organizzare il servizio in modo efficiente. Ringrazio di cuore i generosi tassisti che si sono prodigati per raccogliere in piena notte tutte le richieste dei passeggeri.
In conclusione, mi permetto di fare una riflessione più ampia. Non sarebbe ora di smetterla di attaccare la categoria dei tassisti dicendo che non ci sono o che non sono disponibili? Diciamo chiaramente che le società che gestiscono aeroporti e stazioni si disinteressano completamente della gestione efficiente dei trasporti e dei bisogni dei passeggeri.
Vi ringrazio per l'attenzione e spero che vogliate dare voce a questo problema affinché in futuro non si ripetano simili disservizi.
Cordiali saluti,
E.S.