Elezioni a Paullo, dopo l'intervista differita alcune precisazioni e gli auguri per la campagna elettorale a Roberta Castelli

«Voglio ringraziare il candidato sindaco Castelli per la cortese risposta ai miei quesiti e non vedo l'ora di poter leggere anche le risposte degli altri candidati»

Roberta Castelli

Roberta Castelli

Paullo, elezioni del Sindaco del 26 Maggio 2019 – replica al candidato Castelli

 Anzitutto voglio ringraziare il candidato Sindaco Castelli per la cortese risposta ai miei quesiti e non vedo l'ora di poter leggere anche le risposte degli altri candidati.
Tuttavia mi dispiace ribattere che le risposte date non sono  molto convincenti, ovvero mancano di quella parte che sarebbe stata maggiormente incentivante per far decidere gli indecisi come me apprezzando la forza e la determinazione del candidato Sindaco nel comunicare le azioni da intraprendere che egli ritiene più idonee per portare a casa il risultato, nell'interesse della popolazione da cui vuole la delega  per rappresentarli.
Mi spiego, nell'affrontare la questione dei cattivi odori che affliggono la popolazione non è che ci sia molto da indagare per capire a chi e a cosa sono imputabili, alcuni casi sono facilmente riconducibili alle deiezioni animali che le cascine della zona producono in abbondanza, ma quelle non sono le peggiori, il peggio arriva quando un allevamento intensivo di polli, presumibilmente in zona, decide di far cambiare aria ai bipedi pennuti, una puzza terrificante.
Tornando invece al fetore non attribuibile ai suddetti animali, ricordo che diversi anni fa fu eseguita un'indagine nell'ambito urbano di Paullo con l'installazione di una stazione di misurazione della qualità dell'aria davanti al fu' Consorzio Agrario, sicuramente negli archivi del Comune ci dovrebbe essere la documentazione con i risultati. Le misurazioni ebbero un esito negativo in merito ad un eventuale pericolo per la salute pubblica in quanto non si rilevarono emissioni nocive, pertanto la questione fu archiviata, lasciando comunque il disagio della terribile puzza che spesso ammorba l'aria che si respira, fin dentro le abitazioni.
Ritornare a fare misurazioni sarebbe uno spreco di denaro e di tempo, per valutare se le emissioni sono pericolose è sufficiente fare una statistica sanitaria, tramite gli Enti preposti, per stabilire un anomalo aumento, al di sopra della normale media nazionale, riguardante le malattie originate da modifiche cellulari o neoplasie provocate da agenti esterni, piuttosto sarebbe ora che, grazie ai fondi messi a disposizione dallo stato e dalla comunità europea, certe aziende potrebbero adeguare gli impianti per eliminare la maggior parte delle emissioni che provocano il cattivo odore. La risposta giusta alla mia domanda sarebbe stata quella di prendere  l'impegno di fare pressione in tal senso sulle predette aziende.
In merito al secondo quesito la risposta è stata sufficientemente esaustiva, ben vengano le rotonde, basta non farle monumentali come in certi Comuni ma neanche così piccole da sembrare delle semplici indicazioni su cui ci si può anche passare sopra.
Infine, confido anch'io nella capacità persuasiva del consigliere Lucente nel portare avanti la annosa questione della grave carenza di trasporto pubblico sull'asse della paullese ma da solo potrà fare ben poco, piuttosto, se i Sindaci di tutte le amministrazioni lungo l'asse la smettessero di essere proni davanti alle logiche del partito di riferimento ma facessero, almeno su questa questione, un corpo unico per fronteggiare seriamente e duramente le istituzioni Regionali e Statali per il fine e gli scopi utili a tutti i cittadini coinvolti e che se consideriamo tutti i comuni fino a Crema non sono pochi, aumentando così anche il bacino di utenza.
Riguardo i paventati problemi che se il capolinea della MM3 diventasse Paullo si potrebbe creare la medesima situazione di degrado che di solito si vede ai vari capolinea delle linee urbane, potrebbe essere vero ma solo se viene a mancare l'azione di controllo e vigilanza che “normalmente” una qualsiasi amministrazione deve mettere in campo, invece di trasferire i problemi in periferia come è stato fatto in certe città.
Se invece si vuole veramente rendere un grande servizio ai cittadini di tutta l'area a Sud-Est di Milano, il prolungamento della metropolitana potrebbe diventare una vera e propria linea su ferro che connettendosi a Crema con la linea ferroviaria Cremona-Treviglio può diventare un'alternativa veloce per raggiungere Milano anche da quei pendolari che oggigiorno sono costretti a fare il giro largo da Codogno e/o da Treviglio. Un'amministrazione regionale con un briciolo di coscienza, invece di preoccuparsi solo ed esclusivamente di trasporto su gomma con la realizzazione di autostrade e tangenziali pensate male, realizzate peggio e con costi per gli utenti esagerati, dovrebbe pensare a linee su ferro, una vera e propria rete in tutta la regione, per permettere così la riduzione dell'uso delle auto grazie all'alternativa del trasporto pubblico, quello veramente utile come le ferrovie e/o metropolitane. In tal caso il capolinea di Paullo non esisterebbe e la con la frequenza dei passaggi raggiungere la città di Milano sarebbe una questione di poco.
Con questo le faccio i miei auguri e se verrà eletta non mancherò di suggerirle opzioni e idee per la sua azione di amministratore, come anche le opportune e necessarie critiche.

 Cesare A.

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