Paullo, date a Cesare quello che è di Cesare; la candidata Roberta Castelli risponde alle domande dell'elettore come da invito

Quattro giorni dopo le domande di chiarimento di un residente, la prima risposta è della candidata sindaco di Insieme per Paullo

Roberta Castelli e i componenti di Insieme per Paullo

Roberta Castelli e i componenti di Insieme per Paullo

Un nostro affezionato lettore di Paullo, in seguito alla pubblicazione delle interviste dei quattro candidati a sindaco di Paullo, aveva scritto a 7giorni per conoscere «le intenzioni dei candidati relativamente alla soluzioni di alcune problematiche che affliggono molti miei concittadini ma che gli stessi non hanno nemmeno declarato e pertanto faccio un appello ai candidati, vi pongo delle domande ben precise mi auguro diate delle risposte altrettanto precise e chiare». Lettera alla Redazione che abbiamo pubblicato in data 2 maggio 2019.
Per ora l’invito è stato raccolto solo da Roberta Castelli che ha inviato le riposte circostanziate: «Colgo volentieri l’occasione  per chiarire alcuni aspetti cari al vostro lettore, mio concittadino», ha dichiarato la candidata di Insieme per Paullo.

Cesare A.: In alcuni giorni a Paullo non si possono tenere aperte le finestre a causa di cattivi odori, asfissianti, nel periodo invernale è un problema ridotto ma appena arriva la bella stagione la situazione peggiora molto costringendo la popolazione a tenere ben chiuse le finestre con i disagi che si possono ben immaginare. Cosa si pensa di fare per ridurre o eliminare questo annoso problema?
Roberta Castelli: È necessario conoscere precisamente da dove arrivino questi odori procedendo a tutte le indagini del caso. Vanno fatti controlli approfonditi dalle istituzioni competenti, in primis da Arpa, e va trovata la causa di questa situazione. Quando avremo capito da cosa è prodotto il cattivo odore, potremo pensare alle soluzioni per eliminarlo con controlli costanti sulle aziende, che, per questi fini, sono sempre collaborative.

Cesare A.: A parte le disastrose condizioni di alcune strade, a Paullo il sistema di sensi unici decisi negli anni, assolutamente irrazionale, costringe i conducenti a dover fare dei giri dell'oca assurdi per tornare nello stesso luogo da cui si era partiti. Ciò comporta perdite di tempo, consumo di carburante e di conseguenza eventuale inquinamento. Come pensate di modificare in modo razionale la circolazione nelle strade del paese?
Roberta Castelli: Possiamo dire, senza timore di essere smentiti, di essere stati i primi a parlare del disastro urbanistico di Paullo. L’irrazionalità e il caos sono tali che non basta cambiare una o due strade, ma va rivista l’intera viabilità con un nuovo Pgt: lo faremo. A questo aggiungiamo che, è disastrosa anche la situazione dei parcheggi: l’attuale Amministrazione vuole farci credere che addirittura siano in esubero, ma i cittadini sanno bene che i disagi sono moltissimi. Anche su questo ci impegniamo a ridefinire il piano attuale. Infine, vogliamo anche mettere due rotonde nella zona Manzoni-De Gasperi-Mazzarello e Moro-De Gasperi, dato che non solo in quegli snodi il traffico è difficoltoso, ma c’è anche un serio problema di sicurezza, come abbiamo tristemente constatato in occasione degli incidenti stradali che si sono verificati negli ultimi mesi.


Cesare A.: Considerando che una fetta considerevole di cittadini paullesi è costretta a doversi recare nella città di Milano per lavorare o per incombenze di qualsiasi natura, tenuto conto che l'attuale servizio di TPL risulta inefficiente e scomodo, … come pensate di agire per costringere gli Enti interessati, Regione, Città Metropolitana e Comune di Milano, a prendere seriamente in considerazione l'avvio dei lavori per il prolungamento della M3?
Roberta Castelli: Se dovessi essere eletta sindaco, sceglierò come mio vicesindaco Franco Lucente, già sindaco di Tribiano e ora Consigliere regionale. Sarà lui a occuparsi di questa questione che ci sta molto a cuore. Già nei mesi scorsi ha presentato mozioni e interrogazioni sul prolungamento della M3 in Regione e adesso siamo in attesa si sapere i nuovi sviluppi, che dovrebbero arrivare a settembre 2019. È evidente che un Consigliere regionale non potrà che giovare alla causa di Paullo in questo senso. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per raggiungere l’obiettivo, perché siamo consci delle difficoltà dei pendolari e perché siamo convinti che la metropolitana cambierebbe la vita ai cittadini. È sul prolungamento della M3 che si deve lavorare. Il trasporto su gomma è ormai superato e se la scelta delle istituzioni superiori per migliorare il problema del traffico nel sud est milanese sarà quella del solo potenziamento del trasporto su gomma, vorrà dire che Paullo dovrà essere brava, insieme ai paesi coinvolti nel problema, a far sentire la sua voce.
Chiaro è che se la metropolitana finalmente arrivasse a Paullo, dovremo lavorare anche sul piano della sicurezza, per affrontare i "contro".

Con la pubblicazione di queste domande e risposte a distanza di qualche giorno, speriamo di aver contribuito a fare chiarezza sul pensiero dei candidati sindaco che si contenderanno la carica di primo cittadino domenica 26 maggio. Votare è importante, votare consapevolmente lo è di più, 7giorni è il tuo giornale…fatti sentire!

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