Paullo, 26 maggio, verso le elezioni: corsa a quattro per la carica di primo cittadino

Le interviste in esclusiva a tutti i candidati. Renato Pignarca ci riprova, questa volta oltre la Lega anche Forza Italia a sostegno del cartello elettorale. La lista civica Insieme per Paullo propone la giovane avvocatessa Roberta Castelli. Mentre il Movimento Cinque Stelle candida Brunella Biava. Federcio Lorenzini è intenzionato a riconfermarsi nel ruolo di sindaco con l'unica lista di centro sinistra.

In alto da sinistra Brunella Biava (M5S), Federico Lorenzini (Per la città di Paullo); in basso da sinistra Roberta Castelli (Insieme per Paullo), Renato Pignarca (Prima Paullo)

L'attuale sindaco in carica Federico Lorenzini cerca dai suoi cittadini la riconferma alla guida del Comune di Paullo. A sfidarlo due giovani donne, Roberta Castelli e Brunella Biava che insieme al veterano leghista Renato Pignarca proveranno a contendere a guidare Paullo per i prossimi cinque anni.
Abbiamo inviato ai quattto canididati le stesse domande, e abbiamo lasciato  in ultimo la possibilità di farsi e rispondere ad una domanda a piacere.

Intervista a Roberta Castelli - Insieme per Paullo...una proposta innovativa

Roberta Castelli, 35enne Paullese doc, mamma e avvocato, già Consigliere Comunale di Dresano, si presenta alla guida della lista civica di centro destra "Insieme per Paullo",  portando l'esperienza politica maturata sul territorio del sud est milanese da anni. Militante di Fratelli d'Italia, ha avuto il pieno appoggio del suo partito. Ha partecipato come delegata al Congresso Nazionale svoltosi a Trieste nel Dicembre 2017 che ha sancito la leadership indiscussa del suo Presidente Giorgia Meloni da cui prende l'esempio facendone un punto di riferimento preciso per il suo futuro politico.

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi?
La voglia di cambiare Paullo. Fare qualcosa non basta, scegliere i campi di intervento non basta. Io voglio cambiare la mia città e farlo dal profondo, perché, specialmente nell’ultimo quinquennio, Paullo ha perso tutto quello che aveva di bello. L’Amministrazione prima ha creato un debito di 4 milioni di euro e poi ha cercato di metterci una pezza vendendo parcheggi e aree verdi e fermando gli investimenti che avrebbero potuto creare importanti servizi al cittadino. Di fronte a questo scenario, ci vuole un taglio con il passato e Insieme per Paullo lo fa partendo dalle persone. Niente più legami con il passato!

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale e come è composta la vostra squadra?
Il nostro lavoro non è cominciato da qualche mese, ma da qualche anno. Arriviamo ben preparati alle elezioni. Nel 2015 iniziavamo a lavorare per il cambiamento ed era il 2017 quando presentavamo il nostro simbolo, dichiarandoci già pronti per le amministrative, e la voglia di cambiare ci ha reso sempre più forti. Di passi ne abbiamo fatti tanti e ora sappiamo di essere l’unica vera alternativa all’attuale amministrazione; di essere la lista temuta dalla Giunta Lorenzini.
La nostra squadra è tutta una proposta nuova per i cittadini, nessun volto già noto della vecchia politica che nessun miglioramento è riuscita a portare. Saremo 16 persone, che rappresentano tutte le categorie e secondo le proprie inclinazioni si dedicano ciascuna ad approfondire determinate tematiche: commercianti, imprenditori, architetti, avvocati,  studenti, casalinghe e operai. Questa è la nostra squadra e tutti sono preziosi. Non manca di certo l’esperienza, la competenza e la capacità di amministrare: la nostra guida è Franco Lucente, che non ha bisogno di presentazione.

Cosa non ha funzionato nell’amministrazione Lorenzini?
La Giunta Lorenzini ha lasciato un Paese all’abbandono e il danno è ben visibile a partire dalla manutenzione delle strade. Nessuna cura. Marciapiedi distrutti; piste ciclabili incoerenti. Ma i danni sono anche il frutto di scelte politiche sbagliate e poco lungimiranti. Già si è detto della vendita di parcheggi e di verde per costruire palazzi in zone dove si sarebbero potuti sviluppare servizi per i nostri ragazzi: parlo dell’ampliamento della scuola (realizzata senza considerare il numero degli studenti, per cui ora ci si trova le elementari divise in due) e di quello sportivo che ora si ritrova a ridosso un bel palazzone. Se poi parliamo dell’attenzione ai cittadini, si apre un nuovo capitolo: troppe sono le voci che lamentano la carenza nei servizi, specie se si parla di fasce deboli.

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
Nulla viene trascurato e tutto è prioritario. Ma parliamo in concreto: abbattimento della pressione fiscale anche con l’eliminazione della tassa sui passi carrabili, razionalizzazione delle spese e taglio agli sprechi. Proporremo il baratto sociale: se una persona ha un debito con il Comune ma non ha le possibilità finanziarie per ripianarlo, potrà svolgere dei lavori socialmente utili come pagamento. Per il sociale intendiamo promuovere l’associazionismo e  favorire le relazioni sociali dei disabili puntando sull’inserimento nelle attività sportive. Eserciteremo un controllo serrato nell’assegnazione delle case popolari dando priorità ai paullesi e gli italiani. E infine la necessità di rivedere Paullo sul piano urbanistico.

Qualora vinceste avete già idea della squadra di Giunta?
Adesso posso solo dirvi che il Consigliere Regionale Franco Lucente ha accettato la mia proposta di essere il mio vicesindaco. Scelta chiaramente sostenuta dal gruppo. Anche sugli assessorati abbiamo già le idee ben chiare ma aspettiamo a svelarli… facciamo chiacchierare ancora un po' i nostri avversari a cui tanto piace farlo.

Roberta Castelli

Roberta Castelli

Intervista a Renato Pignarca, Prima Paullo...una proposta a trazione leghista

Renato Pignarca, 58 anni. Residente a Paullo. Professione : Funzionario di vendita presso Multinazionele Chimica Farmaceutica tedesca Sposato da 34 anni con Miriam 2 figli – Nicole di 23 anni e Jacopo di 31 anni.

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Quali sono le sue esperienze?
Sicuramente candidarsi lo paragono a ad una missione e quello che mi ha spinto a fare questo passo è la volontà di vivere meglio e di far vivere meglio cittadini della mia città. Ho trascorso cinque anni nel ruolo di consigliere comunale e sono venuto a conoscenza delle problematiche che investono Paullo. Per questo motivo sono motivato ad intervenire laddove ci sono necessità di intervento.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale, e come è composta la vostra squadra?
Abbiamo semplicemente valutato le problematiche dei cittadini cercando di intervenire nelle situazioni cruciali per la risoluzione di quanto manca a Paullo.  Abbiamo passato tanto tempo tra la gente, semplicemente per ascoltare ! Siamo una squadra composta dal sottoscritto ed altri 16 competenti persone che sono caratterizzati da una grande voglia di fare bene e di mettersi a disposizione dei cittadini stessi, per raccogliere problematiche e trovare soluzioni.6 donne e 10 uomini sono il mix di questa squadra motivata.

Cosa non ha funzionato nell'amministrazione Lorenzini in questi cinque anni?
Mi sembra improprio e scorretto parlare di cosa non ha funzionato. Per nostro stile e nostra filosofia andiamo avanti per la nostra strada senza guardare quanto gli altri non hanno fatto o hanno fatto male. Sicuramente un po’ più di attenzione al decoro, alle strutture cittadine e ai servizi poteva essere fatto. Alcune promesse e progetti non sono stati mantenuti nei tempi previsti. Molto limitata è stata la presenza ed il confronto con i cittadini stessi.

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
Punteremo molto sul sociale, dedicandoci e agli anziani, ai giovani, ai disabili e a quanti hanno più bisogno di essere supportati. Sicuramente lavoreremo sulla sicurezza e sul decoro cittadino. Come dicevo prima alcuni servizi vanno implementati e cercheremo una volta per tutte di implementare i collegamenti con Milano e con i paesi vicini. Il controllo del monitoraggio di residenti mi sembra un altro punto su quale lavorare.La scuola e studenti vanno maggiormente tutelati e un occhio attento sulle strutture cittadine esistenti e da rimettere in sesto. Il nostro motto e la nostra missione sarà : “Tra la gente e per la gente”.

Qualora vinceste avete già idea della squadra di Giunta?
Sicuramente si, l’idea l’abbiamo già maturata e la sveleremo a giochi fatti ed obiettivi raggiunti.

Cosa tenete che gli elettori sappiano di lei e del suo gruppo politico?
Vogliamo che la gente ci conosca per la nostra serietà,per la nostra coerenza e per la nostra correttezza nei confronti degli avversari politici. Non faremo giochetti subdoli, come qualcuno sta facendo, per accaparrarsi quattro voti dei cittadini meno attenti. La serietà paga sempre e noi non saremo mai nella situazione di dover usare menzogne per farci belli a scapito degli altri

Renato Pignarca

Renato Pignarca

Intervista a Brunella Biava, M5S, una proposta in ... Movimento

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Quali sono le sue esperienze?
Mi propongo di guidare il Movimento 5Stelle alle elezioni comunali, perché sento la necessità di portare avanti un nuovo modo di amministrare, basato sulla partecipazione della cittadinanza alle scelte politiche, nonché sulla trasparenza e sulla tutela del bene comune. Sono una cittadina comune che non ha mai fatto politica nelle istituzioni, senza secondi fini né interessi personali, se non quella di provare a migliorare questo paese per noi e per i nostri figli.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale, e come è composta la vostra squadra?
Per arrivare preparati alla competizione elettorale, abbiamo cercato di raccogliere informazioni parlando  con i cittadini e incontrando associazioni e comitati; abbiamo frequentato  corsi sulla piattaforma Rousseau e organizzati dai portavoce regionali. La nostra squadra è composta da 14 persone 5 donne (più  1 candidata sindaca) e 9 uomini tutti attivisti sul territorio per il Movimento 5 Stelle da diversi anni anche se nessuno con esperienza politica all'interno delle istituzioni.

Cosa non ha funzionato nell'amministrazione Lorenzini in questi cinque anni? Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
L'amministrazione Lorenzini in questi cinque anni ha dovuto ripianare parte dell'ingente debito di bilancio lasciato dalle amministrazioni guidate da sempre dalla sua lista, composta da anni dalle stesse persone che hanno governato, nel bene e nel male, Paullo;  il MoVimento 5 Stelle e la cittadinanza é consapevole che l'indebitamento da loro precedentemente causato peserà  sulle scelte economiche delle future amministrazioni, per questo riteniamo sia  necessario un cambiamento nella visione politica del territorio che consenta una  reale spinta innovativa e una politica che sappia essere più vicina ai bisogni dei cittadini a partire dalle persone più fragili.

Qualora vinceste avete già idea della squadra di Giunta?
Non abbiamo ancora un'idea precisa della squadra di giunta ma ci stiamo lavorando selezionando in base a competenze, curriculum  formativi ed esperienza.
Brunella Biava

Brunella Biava

Intervista a Federico Lorenzini sindaco in carica, deciso a fare un altro mandato

Federico Lorenzini – di famiglia paullese da generazioni, 49 anni laureato in Biologia. Dopo una tesi di laurea in virologia, al Policlinico di Milano, ha lavorato in diverse aziende e multinazionali, italiana, belga, tedesca. Lavora oggi come manager in una multinazionale di diagnostica medica. Dopo esperienze nell’ambito associativo, ha ricoperto incarichi di giunta alle Politiche sociali, alla cultura e istruzione e come vicesindaco. Eletto sindaco nel 2014.

Quali sono i motivi che la spingono a ripresentarsi per il secondo mandato?
Le motivazioni principali sono legate a due fattori: la prima è la spinta forte del gruppo di persone che mi hanno accompagnato in questi anni, che insieme a me hanno lavorato ad un programma di lungo termine che punta alla crescita e trasformazione del territorio. La seconda motivazione è riuscire a vedere attuati i progetti strategici che abbiamo messo in campo in questo mandato.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale, e come è composta la vostra squadra?
Il lavoro per arrivare preparati è in realtà il frutto di un’azione più lunga che non quella degli ultimi mesi: in questi anni molte persone sono state accanto all’amministrazione, hanno collaborato, hanno messo il loro entusiasmo, hanno dato il loro tempo e le loro idee in modo spassionato, hanno contribuito a far vivere la nostra comunità e a porre le basi anche per le scelte future. Negli ultimi mesi tanti altri si sono messi a disposizione per lavorare all’interno di gruppi tematici: le idee, le suggestioni, la creatività, unite allo studio e al confronto, hanno permesso di arrivare con un programma che pur nella continuità esprime molti elementi di innovazione.
La nostra squadra è composta da persone che come prima cosa hanno voglia di lavorare, non si affacciano alla competizione elettorale mostrando un interesse per la vita pubblica solo pochi mesi prima, ma sono inseriti da sempre nella vita sociale di Paullo. Vi sono professionisti, giovani, ricercatori, papà e mamme, espressioni delle varie realtà della vita comunitaria, da quella associativa a quella sportiva, a quella professionale. Il tutto con un giusto equilibrio fra uomini e donne, giovani e adulti.

 
Cosa non ha funzionato nella sua amministrazione in questi cinque anni?
Penso che come in ogni esperienza, ci sono anche nella pubblica amministrazione cose che funzionano bene, altre che richiedono di essere ulteriormente aggiustate. Più che cose che non hanno funzionato, direi che vi sono ancora dei pezzi di strada da fare perché alcuni aspetti della vita amministrativa funzionino meglio, e ciò richiederà una capacità gestionale e una conoscenza delle organizzazioni complesse che sicuramente faciliterà il lavoro. In sostanza, il percorso avviato ha bisogno ancora di ulteriori sforzi nella stessa direzione.

Cosa non siete risuciti a fare rispetto al programma elettorale?
Durante i primi anni di mandato abbiamo dovuto affrontare un lavoro importante di messa in ordine di conti pubblici; per questo motivo alcune delle scelte importanti sono arrivate verso la fine del mandato, tuttavia, molto è stato fatto durante tutti gli anni di governo. Non siamo riusciti a portare a termine la riqualificazione della ex scuola elementare di via Mazzini, che per noi dovrà diventare il cuore pulsante della città, ospitando un polo culturale. Su questo gli studi di fattibilità hanno richiesto un ulteriore approfondimento relativo ai costi finanziari di investimento e di valutazione gestionale. È uno degli impegni del prossimo programma elettorale. Altre attuazioni non si vedono ancora per puri motivi di tempistica realizzativa, ma sono ormai definiti e pronti per essere attuati.

Quali sono i punti qualificanti del vostro nuovo programma?
I punti qualificanti del programma sono molti, per brevità mi limito a citare la attuazione di un piano nato in questo mandato, e che prevede l’investimento di oltre 5 milioni di euro sugli impianti sportivi, in partenariato pubblico privato, con la realizzazione di nuove importanti strutture e la riqualificazione di quelle esistenti.
Altro piano strategico è il nuovo modello di raccolta e smaltimento rifuti, che porterà i cittadini a pagare meno, quanto più differenziano. La cultura e la partecipazione, con il nuovo piano del centro cittadino e il polo culturale, porteranno ulteriore ricchezza alla comunità di Paullo. Paullo inoltre è il Comune capofila, insieme a Melegnano e san Donato milanese, di un progetto che si sta realizzando, e costituisce la prima esperienza italiana di nascita di una ZES (zona ad espansione sostenibile); in pratica potremmo avere ingenti risorse europee che finanziano progetti sul territorio del sud est Milano. E’ una delle cose più difficili da spiegare, ma che mi rende particolarmente orgoglioso del lavoro sin qui svolto, in primis da Paullo. La valorizzazione dei parchi, unita all’ampliamento del parco Muzza, sono altri obiettivi in continuità con quanto già avviato in questi anni. Nel corso di tutto lo scorso mandato abbiamo lavorato sui temi della comunicazione (ad esempio con il restyling del giornale comunale, con il nuovo sito del Comune, la App, la comunicazione da parte del cittadino), sui temi della sicurezza, con una nuova centrale di videosorveglianza e il posizionamento di 24 nuove telecamere, una app per il controllo di vicinato; abbiamo mantenuto tutti i servizi, tradizionalmente ricchi, di Paullo, potenziando e riorganizzando anche il settore dei servizi sociali; abbiamo lavorato molto nel campo dell’ambiente, con una riduzione di consumo di suolo, la realizzazione di una vasca di trattamento acque, la piantumazione di oltre 600 piante.  Tutto ciò andrà implementato nei prossimi anni.


Qualora vinceste avete già idea della squadra di Giunta?
Nella mia squadra tutti i candidati sono di grande valore, e più di un candidato è pronto per ricoprire incarichi nei vari assessorati o ricevere le varie deleghe consiliari; non parto con una squadra frutto di mediazioni o di poteri contrattuali che mi impongono di pensare prima alla squadra di governo.
Interviste a cura di Giulio Carnevale

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