Peschiera, alberi pericolanti su terreno privato: i cittadini chiedono un intervento immediato
Segnalazione in via I Maggio: alberi in condizioni critiche rischiano di crollare sul parcheggio pubblico

Parcheggio di via I Maggio n.3 a Peschiera Borromeo
La sicurezza dei cittadini è una priorità, eppure non sempre le situazioni di potenziale pericolo trovano risposta immediata da parte delle amministrazioni comunali. È il caso di quanto segnalato da Roberto Toschi riguardo agli alberi ad alto fusto in via I Maggio 3, che rappresentano un rischio per il parcheggio pubblico antistante. La segnalazione giunta alla Redazione evidenzia non solo la gravità della situazione ma anche l'apparente mancata risposta da parte degli uffici competenti.
Ecco quanto riportato dal cittadino: «Vi scrivo per sensibilizzare l'amministrazione sulla situazione di questi alberi ad alto fusto in via I Maggio 3 che ormai stanno per crollare sul parcheggio antistante. Abbiamo più volte contattato l'ufficio ecologia e la segreteria del sindaco senza mai ottenere risposta. Le foto parlano da sole, aspettiamo un intervento urgente!».
Quando il terreno è privato, il Comune può intervenire?
La questione solleva un problema non solo di sicurezza, ma anche di competenza giuridica. Gli alberi in questione si troverebbero infatti su un terreno privato. In casi simili, la responsabilità della manutenzione e della messa in sicurezza del verde spetta al proprietario del terreno. Tuttavia, se questi non interviene e la situazione rappresenta un pericolo per l’incolumità pubblica, il Comune ha la possibilità di agire.
La normativa vigente prevede che, accertata la pericolosità degli alberi, il Comune possa:
- Effettuare un sopralluogo per verificare il rischio effettivo.
- Diffidare formalmente i proprietari del terreno affinché eseguano gli interventi di manutenzione necessari.
- Procedere con un intervento d'ufficio, in caso di mancata ottemperanza, addebitando le spese ai proprietari.
Questa procedura è pensata per garantire la sicurezza pubblica, soprattutto quando la minaccia riguarda aree frequentate da cittadini, come nel caso di via I Maggio.
La segnalazione come strumento di sensibilizzazione
Nel caso specifico, i cittadini lamentano di non aver ricevuto risposta dall’Ufficio Ecologia e dalla segreteria del sindaco, nonostante i ripetuti tentativi di contatto. Situazioni di questo genere rischiano di generare frustrazione e un senso di abbandono da parte delle istituzioni. È importante sottolineare che, affinché una segnalazione venga formalmente presa in carico, è consigliabile inviare una PEC (Posta Elettronica Certificata) al protocollo del Comune. Questo obbliga i funzionari a rispondere nei tempi previsti dalla normativa. E nel caso far valere così le proprie ragioni qualora non pervenissero risposte.
Consigli pratici per i cittadini
Alla luce della situazione descritta, ecco i passi da seguire per sollecitare un intervento:
- Inviare una PEC al protocollo del Comune, descrivendo in dettaglio il problema e allegando le foto che documentano lo stato degli alberi.
- Richiedere espressamente un sopralluogo e l'adozione di provvedimenti urgenti.
- Monitorare il riscontro del Comune, ricordando che la mancata risposta potrebbe configurarsi come un’omissione di atti d’ufficio.
La sicurezza non è un tema su cui si può procrastinare. Le istituzioni locali hanno il dovere di tutelare l’incolumità dei cittadini, anche intervenendo in situazioni che coinvolgono proprietà private, quando queste mettono a rischio il bene pubblico.
Come Redazione, invitiamo l'amministrazione a prendere in considerazione la segnalazione di via I Maggio 3 e a valutare un intervento tempestivo. Parallelamente, consigliamo ai cittadini di formalizzare le loro richieste attraverso strumenti ufficiali come la PEC, al fine di garantire una maggiore responsabilità e trasparenza da parte degli uffici comunali.