Sciopero in tutta Italia dei lavoratori Unipol e Fonsai dopo la disdetta dell'accordo quadro. Anche a San Donato un presidio di protesta

Unipol, dopo la recente operazione finanziaria di acquisto di Fondiaria-Sai (Fonsai), diventerá la seconda assicurazione in Italia e - con ogni probabilità - una delle più importanti assicurazioni europee. Unipol a dicembre ha disdetto l'accordo quadro che regolamentava e tutelava i lavoratori di tutto il Gruppo.

Dopo la disdetta sono stati dichiarati esuberi a livello nazionale per 2240 persone su 5925 lavoratori, oltre alle prevedibili ricadute sulla rete delle agenzie che oggi sono oltre 800. Le organizzazioni sindacali contestano questi dati e affermano che questa operazione non può avvenire a discapito di diritti e posti di lavoro, chiedono chiarezza sul piano industriale e un nuovo accordo che sostituisca quello disdettato e che preveda nuove garanzie per tutti i lavoratori del gruppo. L'adesione allo sciopero di giovedì 21 febbraio ha superato il 90% dei lavoratori; anche a San Donato è stato organizzato un presidio davanti alla sede di via dell'Unione Europea. In passato si sono affrontate ristrutturazioni, ogni volta azienda e sindacato hanno trovato le soluzioni più adeguate. Organizzazioni sindacali e lavoratori chiedono un tavolo delle trattative dove si possano fare proposte e trovare soluzioni con le organizzazioni sindacali, rifiutando ogni forma di pressione ricattatoria che veda nella perdita dei diritti e del lavoro il prezzo da pagare sempre e solo dai lavoratori.
Patrizia Alari (Fisac Cgil), San Donato Milanese