Traffico sulla Paullese e non solo... quanta pazienza, a Bellaria!

L’intenso traffico verso Milano ha portato in pochi anni a raddoppiare se non a triplicare il traffico della Sp Sordio-Bettola, tanto che ormai pare sia l’unica strada di accesso verso il capoluogo lombardo percorribile dai residenti del Sud Est di Milano e anche delle province di Lodi. E fin qui non ci sarebbe nulla di strano se non fosse per il fatto che molti automobilisti, trovando già dalla frazione di Robbiano di Mediglia la coda per immettersi sulla Paullese, decidano di “tagliare” in via Grandi (a Mediglia) e in via F.lli Cervi (a Peschiera) per poi immettersi nuovamente sulla Sordio-Bettola o percorrere la via Giusti, poi la Paullese in direzione Sud, percorrere la rotatoria per riprendere la Paullese verso Milano.
Giusto per fare meglio comprendere ciò che è accaduto questa mattina, 2 novembre 2011, la coda di auto sulla Sordio-Bettola iniziava prima della via Grandi mentre sulla via Grandi/F.lli Cervi  erano tutti fermi al campo di calcetto della Mapei ed è così ormai quasi ogni mattina.
In via F.lli Cervi ogni mattina i bambini delle scuole di Peschiera sono accompagnati allo scuolabus alla fermata all’altezza di via Padre Pio e lo stesso fanno i bambini che si recano a Mediglia, la cui fermata è posta a fianco dell’edicola.
Nei pochi giorni in cui non c’è la fila di auto, alcuni automobilisti percorrono questa strada “staccando” all’ultimo, quando i dossi rallentatori non consentirebbero la velocità più sostenuta, incuranti purtroppo dei bambini e delle mamme, queste ultime costrette a prestare più che la massima attenzione per evitare l’irreparabile.
Davanti all’edicola, nel comune di Mediglia, dove è posta l’altra fermata, i dossi rallentatori non esistono, la velocità delle auto è “libera” e lasciata allo scarso buon senso degli automobilisti, ma l’ampiezza della strada non consente incidenti senza danni collaterali, le case sono a ridosso della strada e un pezzo del marciapiede è inadeguato e inesistente. 
Verrebbe ora da pensare che la coda delle auto, tra le due situazioni, sia il minore dei mali se non fosse che dai tubi di scarico delle auto non esca un profumo di rose e che in passato, prima della costruzione dell’Ecoschifo Commerciale, si era parlato dell’istituzione di una Ztl in via F.lli Cervi, della quale ora non se ne sa più nulla.
Cordialmente.