Pantigliate, l’ex Sindaco Veneziano sbatte la porta e lascia la maggioranza:«Ex acquapark, deluso dal cambio di rotta della Giunta»

“Pantigliate in comune”, chiede un Consiglio comunale per la crisi della maggioranza Abate, Cordella: «Abbiamo difficoltà a visionare le relazioni tecniche». Ascolta il podcast.

Claudio Veneziano

Claudio Veneziano Sindaco di Pantigliate 2014-2019

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Veneziano: «Scelta che potrebbe creare danni in termini economici e ambientali»

In un podcast pubblicato da Recsando il 29 Aprile l’ex sindaco Claudio Veneziano contesta la politica urbanistica del’attuale maggioranza, e non avendo avuto risposte prende le distanze dalla Giunta Abate: «Noi di S&A siamo stati votati per l’attenzione al territorio e per il consumo zero di suolo – spiega Claudio Veneziano nella registrazione audio -. Per questo motivo sono deluso dal cambio di rotta della Giunta Abate. Il mio contributo, ricordo chiaramente e lo ricordano anche i cittadini che il sindaco attuale parlava di consumo zero di suolo con orgoglio, rivendicandola come scelta virtuosa. Mi rattrista che ora sia stata fatta una scelta politica differente che potrebbe mettere a rischio migliaia di metri quadri della nostra cittadina ormai completa in termini di urbanistici. Per questo motivo dopo aver consigliato inutilmente sindaco e giunta ho dovuto prendere una decisione forte, le distanze da una delibera inopportuna, ma non solo, ho preso le distanze da una scelta che ci potrebbe creare danni in termini economici e ambientali. Prendo le distanze da un modo di fare politica che ho sempre criticato. Ritengo inoltre scorretto trattare un tema così importante in tempo di coronavirus, dove a detta del sindaco vi è tempo solo per i decreti del governo e l’ordinarietà. Per la precisione la frase che fa discutere inserita nelle linee guida per l’acquapark e considerata da me pericolosa è la seguente: “L’area del parco acquatico è l’unica che obbligatoriamente dovrà essere inclusa nei progetti”. La mancanza di trasparenza mi ha costretto a chiedere gentilmente al sindaco il tratteggio sulla cartina di Pantigliate dell’area pubblica che intenderemmo dare in concessione. La risposta negativa di sindaco e giunta a malincuore e con dispiacere mi costringono a defilarmi da questa maggioranza».

Non ha tardato ad arrivare la reazione dell’opposizione, “Pantigliate in Comune”: «Leggiamo che la lista di maggioranza ha cambiato la rotta politica. In particolare sulla questione acquapark il Consigliere Veneziano teme una speculazione edilizia e nessuna spiegazione viene data da parte di Sindaco e Giunta. 
Anche il nostro gruppo ha moltissime difficoltà a confrontarsi con l’amministrazione Abate, persino in Commissione centro sportivo. Ad oggi non ci vengono forniti documenti fondamentali quali: planimetrie o relazioni tecniche sullo stato della struttura, ma solo l’informazione di un possibile cambio del PGT (Piano di Governo del Territorio) che è il primo cruciale passo per cambiare la modalità d’uso del terreno.  Le nostre domande sono anche quelle di tanti cittadini: Perché cambiare il PGT di quell’area? Vogliono costruire nelle aree limitrofe, come da delibera di Giunta? Qual è il progetto di chi amministra?  Più volte il Sindaco Abate ha affermato: “ci vogliono scelte coraggiose”, ma cosa vorrà dire? Cosa nasconde? Questa Giunta non dialoga né con i Consiglieri di maggioranza né con quelli di minoranza. Abbiamo sostenuto in campagna elettorale e stiamo ancora sostenendo, che la scelta giusta è destinare l’area per un centro ludico sportivo per i cittadini di Pantigliate! Il capogruppo di Pantigliate in Comune, Luigi Cordella
– conclude il comunicato stampa-, ha perciò richiesto la convocazione di un Consiglio Comunale più che mai necessario».