Paullo, Massimo Gatti: «Sei candidati sindaco? Chieste le primarie a sinistra, negate. Urbanistica da ripensare. Declino dei servizi sanitari»
Intervista al candidato sindaco con la Lista Cittadini di Paullo: «Opposizione sembra aver lavorato per il trasferimento della caserma dei carabinieri a Tribiano per interessi politici legati ai propri rappresentanti in quella zona»

Massimo Gatti

Come mai ha deciso
di candidarsi per la carica di sindaco a Paullo?
La decisione è maturata per un grandissimo attaccamento a
Paullo, alla sua gente, alla sua storia, al suo territorio. L'attaccamento verso Paullo è particolare. Vivo in questa realtà e credo sia
giunto il momento. Noi crediamo di avere le esperienze e anche le idee rivolte
al futuro. Bisognerà avere poi il coinvolgimento di tante energie fresche per
stoppare un decadimento che in questi ultimi anni, purtroppo, ha coinvolto le
cose che più preziose che Paullo aveva. La nostra lista civica si rivolge a
tutte le persone che vogliono bene a Paullo, che ovviamente rispettano la
Costituzione. Io mi rivolgo a tutti, anche a tutte le persone che voteranno in
modo diverso, per le elezioni europee. Io dico che per Paullo bisogna guardare
e partire da Paullo, è un giudizio molto severo.
Qual è la sua
opinione riguardo alla situazione della sanità pubblica a Paullo e alla gestione
della RSA?
La maggioranza
uscente del consiglio comunale di Paullo è stata criticata per la sua
inattività e il mancato mantenimento di servizi pubblici vitali, in particolare
nel settore della sanità. Sebbene in passato il distretto sanitario pubblico di
Paullo fosse un modello di eccellenza, con ambulatori pubblici che offrivano
un'ampia gamma di specializzazioni e un elevato numero di ore di servizio,
negli ultimi anni si è assistito a un drastico declino. Le promesse di
aumentare le ore di servizio sono state disattese, portando a un minimo storico
di disponibilità. L'opposizione, nonostante contasse su membri autorevoli anche
a livello regionale, non è stata in grado di proporre soluzioni concrete per migliorare
la situazione. Nel frattempo, il consiglio comunale nel suo complesso, sia la
maggioranza che l'opposizione, non ha agito a sostegno della comunità,
trascurando la necessità di rafforzare i servizi pubblici e permettendo l'espansione
dei servizi privati nel territorio, i quali devono essere intregrativi non sostitutivi. Un disinteresse totale anche nei confronti
di progetti importanti come la casa di Comunità e l'ospedale di Comunità,
indicando la mancanza di una visione chiara e di azioni concrete volte a migliorare
il sistema sanitario locale. La gestione della RSA in città è giunta al
termine dopo 10 anni affidati a una struttura guidata dal dottor Lupi, un
esperto con una solida esperienza come primario all'ospedale di Melegnano.
Durante il periodo pandemico, la struttura ha ottenuto risultati eccellenti
nella protezione degli anziani. Tuttavia, nonostante due procedure di gara
andate deserte, la gestione della RSA è ora in sospeso, lasciando in una
situazione di precarietà sia l'edificio che gli anziani che vi risiedono. La
manutenzione urgente è stata trascurata, nonostante i danni evidenti come
guasti nel sottosuolo e infiltrazioni. La mancanza di azione da parte della
maggioranza, della Giunta e del Consiglio comunale tutto. mette a rischio non
solo il patrimonio immobiliare, ma soprattutto il benessere e la sicurezza
degli anziani.
Cosa ne pensa del
trasferimento della caserma dei carabinieri da Paullo a Tribiano?
La controversa decisione di trasferire la caserma dei
carabinieri da Paullo a Tribiano è un affronto alla storia e alla sicurezza
della città. Il trasferimento rappresenta un cambiamento senza precedenti,
poiché nessun'altra città italiana ha mai visto la sua caserma spostarsi dal
centro al limite estremo del territorio comunale. Questa decisione è stata
vista come un segno di disinteresse da parte della maggioranza, che sembra non
comprendere l'importanza della presenza delle Forze dell'Ordine nel centro
cittadino per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza della
comunità. Allo stesso tempo, l'opposizione per me ha favorito fini politici
personali anziché il benessere di Paullo, poiché sembra aver lavorato per il
trasferimento della caserma a Tribiano per interessi politici legati ai propri
rappresentanti in quella zona.
Qual è la sua
opinione sulla gestione del territorio e dell'urbanistica a Paullo?
La gestione del territorio e dell'urbanistica a Paullo
presenta diverse criticità e mancanze, tra cui la mancanza di trasparenza e
coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni riguardanti lo sviluppo
urbanistico. La disorganizzazione e l'inattività del Consiglio comunale hanno
contribuito a uno stato di stallo nella gestione amministrativa del territorio.
Ci sono stati errori gravi nella gestione delle risorse naturali e una scarsa
comunicazione con la comunità. È necessario un maggiore dialogo e trasparenza
da parte dell'amministrazione comunale per coinvolgere la Comunità nelle decisioni
che riguardano il futuro di Paullo. Inoltre, l'investimento eccessivo in opere
estetiche anziché in interventi utili per la comunità è stato deleterio, così
come la riduzione dei posti auto nel centro città, che penalizza anziani e
persone fragili. Non sono stati utilizzati correttamente i fondi europei ed è
assolutamente fuori luogo la proposta di
realizzare un centro culturale di grandi dimensioni. Non ci sarebbero le
risorse per gestirlo. Ci vuole una gestione responsabile dei fondi pubblici e bisogna
perseguire un approccio pragmatico senza cadere in promesse irrealistiche. È
necessario rivedere le priorità di sviluppo urbano a Paullo, con particolare
attenzione alla riqualificazione della zona nord del paese. Bisogna portare
avanti progetti significativi come la costruzione di una scuola superiore,
tenendo conto delle implicazioni future e coinvolgendo tutte le parti
interessate per garantire un futuro sostenibile per la città. Trovo che ci sia
la mancanza di una visione strategica nell'assegnazione dei finanziamenti
pubblici a Paullo. Sbagliato l'approccio miope nell'ottenere fondi per progetti
non necessari, come la costruzione di una terza scuola materna, mentre risorse
e attenzione dovrebbero essere indirizzate verso settori più prioritari, come
il potenziamento delle strutture per gli anziani o degli impianti sportivi. Gli
amministratori locali devono fare uno sforzo e comprendere appieno le esigenze
della comunità, anziché limitarsi a seguire le opportunità di finanziamento
senza una visione chiara del benessere collettivo.
Cosa ne pensa
della presenza di così tanti candidati sindaci a Paullo?
Avere così tanti
candidati sindaci a Paullo è un fenomeno interessante, che dimostra
l'importanza del pluralismo e della partecipazione civica nella nostra
comunità. Tuttavia, la presenza di numerosi candidati solleva anche alcune
questioni sulla selezione e la rappresentatività dei candidati stessi.
Personalmente, ritengo che la democrazia debba essere più di uno slogan e che
sia fondamentale coinvolgere attivamente la popolazione nella selezione dei
propri rappresentanti. L'opportunità di elezioni primarie, pur non essendo
perfetta, avrebbe potuto offrire uno strumento di selezione più trasparente e
inclusivo. La mancata adozione di questa pratica da parte dei partiti politici
è un segno preoccupante di chiusura e scarsa democrazia interna. Io le ho
chieste a sinistra, ma il Partito Democratico e Broglia hanno rifiutato. Spero
che, nonostante il numero elevato di candidati, si riesca a individuare una
figura in grado di rappresentare adeguatamente le esigenze della città,
mantenendo un equilibrio tra pluralismo e coerenza rappresentativa.
Giulio Carnevale