Peschiera, l'opposizione in pressing sull'Amministrazione ottiene la convocazione di una commissione sul trasporto pubblico locale

I gruppi consiliari di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Scarpato Sindaco, Cittadini Attivi chiedono chiarimenti sui rapporti con ATM e ATPL e aggiornamenti sulla situazione del trasporto pubblico, locale e il Piano di bacino. In agenda anche il PII di Bellaria e le opere stradali.

L’opposizione consiliare di Peschiera Borromeo riesce a ottenere la convocazione della Commissione consiliare permanente “Area tecnica”, con al centro una richiesta precisa e formale: fare luce sulla situazione del trasporto pubblico locale, dopo un anno dall’insediamento della nuova amministrazione guidata dal sindaco Andrea Coden.

La seduta è fissata per lunedì 16 giugno 2025 alle ore 18.30 presso la Sala Consiliare del Municipio, e sarà aperta al pubblico, che potrà assistere ai lavori in forma silenziosa, senza possibilità di intervento. Un’occasione di partecipazione e trasparenza istituzionale che permetterà ai cittadini interessati di seguire direttamente il confronto politico su temi che incidono nella vita quotidiana della comunità.

La convocazione è avvenuta a seguito della richiesta protocollata con il numero 19611 e firmata da Stefania Accosa (Fratelli d’Italia), Andrea Scarpato (Scarpato Sindaco), Mario Orfei (Forza Italia) e Carmen Di Matteo (Cittadini Attivi). Una richiesta che, oltre a sollecitare aggiornamenti, evidenzia la volontà dei firmatari di contribuire attivamente con proposte concrete per migliorare la mobilità pubblica in città.

Una richiesta chiara: trasparenza e collaborazione

«Essendo il tema del Trasporto Pubblico Locale di estrema rilevanza per l’intera comunità di Peschiera Borromeo – si legge nella richiesta – e considerando che è trascorso quasi un anno dall’insediamento dell’attuale amministrazione, riteniamo necessario convocare la Commissione per ricevere aggiornamenti dall’assessore competente». Non solo aggiornamenti però: l’obiettivo dichiarato è anche quello di «ottimizzare il servizio» e fare in modo che la commissione diventi luogo di reale partecipazione. I consiglieri firmatari auspicano infatti che le loro proposte possano trovare spazio nel confronto istituzionale: «Vorremmo essere maggiormente coinvolti in un’ottica di trasparenza e politica attiva».

La convocazione ufficiale della Commissione è arrivata due giorni dopo la protocollazione della richiesta, con il presidente Aurelio Foti che ha stilato l’ordine del giorno, includendo al primo punto proprio la proposta avanzata dai quattro consiglieri di opposizione.

In discussione anche Bellaria e le strade

Oltre alla questione del trasporto pubblico e ai rapporti con ATM e ATPL (sul tema della gara per il Piano di Bacino), la Commissione affronterà anche altri due temi centrali per lo sviluppo urbanistico e infrastrutturale di Peschiera Borromeo. Al secondo punto dell’ordine del giorno, infatti, è previsto un aggiornamento sul Piano Integrato di Intervento (P.I.I.) di Bellaria, uno dei dossier urbanistici più discussi degli ultimi anni.

Il terzo punto riguarderà invece il Piano opere stradali, un tema altrettanto rilevante vista la condizione di molte arterie cittadine, al centro di segnalazioni e proteste da parte dei cittadini per lo stato di degrado e manutenzione insufficiente.

Un test per l’amministrazione

La Commissione “Area tecnica” del 16 giugno si preannuncia dunque come un passaggio importante per il confronto politico tra maggioranza e opposizione, ma anche come un banco di prova per l’amministrazione Coden, che sarà chiamata a fornire risposte concrete su temi delicati come mobilità, urbanistica e viabilità.

Il clima di tensione che ha spesso caratterizzato il dibattito consiliare negli ultimi mesi lascia prevedere una seduta intensa e potenzialmente carica di implicazioni politiche. L’opposizione, compatta e trasversale, intende sfruttare l’occasione per rivendicare un ruolo più attivo nel governo delle scelte pubbliche, mentre la giunta dovrà dimostrare di saper rispondere in maniera puntuale, con dati e azioni, alle istanze che arrivano non solo dai banchi dell’aula ma da tutta la cittadinanza.