Come scegliere un’auto per i neopatentati? Ecco cosa dice il codice della strada

I neopatentati sono coloro che hanno conseguito la patente A, A2, B1 e B da meno di tre anni. Inoltre, vengono considerati tali anche coloro che hanno conseguito nuovamente la patente, in seguito alla revoca della precedente, nonché stranieri e militari che hanno convertito la loro patente. Per tali soggetti, il codice della strada impone delle limitazioni, che influenzano sia la scelta che l’utilizzo della vettura.

L’assicurazione auto

Quando si valuta l’acquisto di una vettura per un neopatentato, si considera anche il costo dell’assicurazione. Non si può stabilire il costo dell’RC auto per i neopatentati a priori, perché bisogna considerare diversi fattori come la regione nella quale viene stipulata (infatti il premio assicurativo da pagare tiene conto anche del numero degli incidenti medio di una determinata zona), le caratteristiche dell’auto, ecc. In media, si parla di circa 1200 euro all’anno, prezzi molto superiori rispetto all’assicurazione per guidatori esperti. Tuttavia, ci si può avvalere del Decreto Bersani, che permette di ridurre il premio. Infatti, questa legge, consente al proprietario di un veicolo di ereditare la classe di merito di un altro membro della famiglia convivente, proprietario di un altro veicolo e con una storia assicurativa più longeva. In poche parole, ciò significa che il neopatentato che usufruisce della Legge Bersani, non stipula la sua prima polizza con la quattordicesima classe, ma prende quella più favorevole (e quindi più bassa) appartenente ad un altro familiare. In ogni caso, per trovare la soluzione più conveniente, è possibile fare un preventivo per l'assicurazione auto con facile.it  o altri portali simili.

Il veicolo giusto

Per scegliere la macchina giusta per un neopatentato, bisogna tenere in conto dei limiti imposti dal codice della strada, come già spiegato in precedenza. In particolare, l’articolo 117 disciplina i veicoli che possono essere guidati da chi ha conseguito la patente da poco: si tratta di quelli con un rapporto tra peso e potenza fino a 55 kW per tonnellata (ovvero 75 cavalli). Invece, i mezzi di categoria M1 (dotati di 8 posti più il conducente) possono avere una potenza massima di 70 kW, cioè 95 cavalli. Tali limitazioni, però, valgono solo per il primo anno di conseguimento della patente: negli anni successivi, seppure i soggetti sono da considerarsi ancora neopatentati, possono guidare qualsivoglia veicolo. Per quanto riguarda le altre caratteristiche, non ci sono prescrizioni da parte del codice della strada. È fondamentale scegliere un mezzo particolarmente robusto, ma allo stesso momento maneggevole e comodo da guidare, per consentire al neopatentato di fare esperienza alla guida e prendere dimestichezza con la strada.

Limiti e sanzioni

Il codice della strada disciplina anche altre limitazioni, come la velocità massima raggiungibile alla guida da un neopatentato e le sanzioni per chi non le rispetta. Infatti, questi soggetti possono guidare solo con velocità massima di 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane. Le sanzioni, invece, riguardano sia la guida di veicoli inadatti che le infrazioni: nel primo caso, vi è una sanzione pecuniaria (da 152 a 608 euro) e la possibilità di sospensione della patente, dai 2 agli 8 mesi. Invece, in caso di superamento dei limiti di velocità, oppure il non rispetto della segnaletica stradale, vengono decurtati il doppio dei punti.