Compravendita immobili: come calcolare il valore di mercato di un appartamento

Acquistare il primo appartamento o vendere una casa di famiglia è un’esperienza che può rivelarsi impegnativa. È opportuno infatti andare incontro a una serie di decisioni importanti.

Insieme a tutte le pratiche necessarie per la compravendita, uno degli scogli più difficili da superare è quello relativo al giusto prezzo di vendita dell’immobile. Per conoscere quale cifra sia più o meno corretta bisogna infatti conoscere il suo valore di mercato.

Questo valore viene solitamente calcolato dalle agenzie immobiliari. Tuttavia, le moderne tecnologie consentono di farsi un’idea di quale sia il valore del proprio immobile online.

L’agenzia Dove.it che opera nel mercato immobiliare, offre un servizio specifico per avere una quotazione del proprio immobile in tempi rapidi. Questo servizio è gratuito e permette di ottenere una valutazione casa affidabile e attendibile, in quanto realizzata da esperti professionisti.

Il punto fondamentale sta nel comprendere la differenza tra valore di mercato e catastale. 

Il valore catastale è il dato che viene utilizzato a fini fiscali e serve per calcolare le imposte che riguardano l’immobile. Il valore di mercato rappresenta invece l’importo valutato in base al mercato in cui opera e delle caratteristiche che lo definiscono più o meno appetibile per i potenziali compratori.

Per calcolare questo valore si utilizza una formula matematica. Si esegue una moltiplicazione tra superficie commerciale, quotazione al metro quadro e i coefficienti di merito.

Per la misurazione dell’appartamento si tiene conto di tutta la superficie calpestabile compresi gli spazi esterni come terrazzi e verande.

Per calcolare il valore al metro quadro si dovrà poi valutare una serie di parametri. Questi indici vengono stabiliti dall’Agenzia delle entrate attraverso l’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI). Non si tratta però di dati fissi ma variabili in base  all’andamento del mercato immobiliare, pertanto vengono aggiornati ogni sei mesi.

Per valutare il valore dell’immobile si utilizzano dei parametri che si definiscono coefficienti di merito. Questi rappresentano le caratteristiche che rendono più o meno appetibile l’immobile in base alle richieste del mercato.

Tra i coefficienti di merito si inserisce, ad esempio, il piano in cui si trova l’appartamento. I piani superiori sono solitamente i più apprezzati se nell’edificio è presente l’ascensore, un piano seminterrato invece può svalutare il valore dell’immobile fino al 25%.

Un altro elemento importante è lo stato dell’immobile. Per un edificio di recente costruzione il valore può aumentare fino al 10%.

Gli altri coefficienti che vengono presi in considerazione riguardano l’esposizione dell’appartamento alla luce naturale, il riscaldamento, ma anche il panorama. Infatti, un immobile luminoso e con affaccio sull’esterno può aumentare il valore del 10%.