Caterina Molinari rivendica la sua transizione ambientale: «Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce»

Il sindaco di Peschiera Borromeo presenta il via dei progetti di valorizzazione del Parco Carengione e risponde alla critiche sui tagli degli alberi: «Piantati 600 alberi e 3500 arbusti. In via Moro alberi compromessi per disseccamento»

Caterina Molinari

Caterina Molinari Il Sindaco di Peschiera Borromeo davanti a una delel zone umide del Carengione. (Foto tratta dalla pagina Facebook Caterina Molinari)

«Questa è una foresta che cresce silenziosa»

Peschiera Borromeo, 18 Marzo 2021. «Il grande risultato che presento oggi insieme a Michela Palestra, sindaco di Arese e presidente del Parco Agricolo Sud Milano, è frutto di almeno 3 anni di collaborazione fianco a fianco fra Comune di Peschiera Borromeo e Città Metropolitana di Milano. Un dialogo costante per trovare le forme migliori e i finanziamenti giusti per valorizzare un vero gioiello della cintura metropolitana di Milano, la nostra Oasi del Carengione. 200.000€ di investimenti provinciali e comunali e tanti interventi previsti per dare ancora più lustro a un luogo già amato da molti peschieresi, già adottato dalle associazioni ambientaliste della nostra città, ma che merita di essere ancora più conosciuto e apprezzato anche dai tanti che non hanno avuto ancora occasione di visitarlo. Segnaletica, pulizia, nuove piantumazioni, manutenzione dei ponticelli e nuove aree umide sono i lavori previsti, alcuni dei quali (come il ponticello verso Mezzate) sono già stati realizzati in questi giorni. Questi fondi vanno ad aggiungersi ai 400.000€ di investimenti comunali sul patrimonio verde che hanno permesso la piantumazione, da ottobre a oggi, di 600 alberi, 3500 arbusti, 400mq di aiuole fiorite in tutta la città. Questa è una foresta che cresce silenziosa, che darà i suoi grandi benefici alle generazioni future. Questa è la transizione ambientale, la natura che da ornamento diventa risorsa e ricchezza», scrive così Caterina Molinari Sindaco di Peschiera Borromeo sulla sua Pagina Facebook.
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«C'è chi utilizza l’ambiente solamente quando ci si avvicina alle tornate elettorali»

«Spero che i miei concittadini – spiega ancora il Sindaco Molinari -, compresi quelli che oggi bacchettano l’Amministrazione, abbiano memoria di chi ha introdotto per la prima volta negli strumenti di pianificazione il concetto di forestazione urbana e di bilancio tra emissioni e assorbimento di CO2, e sappia riconoscere chi invece utilizza l’ambiente solamente quando ci si avvicina alle tornate elettorali. I recenti abbattimenti in zona via Turati/La Malfa non sono opera del Comune ma di una proprietà privata che ha chiesto autorizzazione per abbattimento di essenze pericolose. Gli alberi erano in prevalenza in classe di rischio D, quindi rischio estremo e necessità di abbattimento. Una parte residuale (5 alberi) erano in classe C/D (rischio elevato). Il “filare” di via Moro, già ampiamente compromesso (per fortuna c’è Google Maps a cristallizzare e rendere visibile a tutti lo stato di salute dei nostri alberi negli anni), è stato rimosso perché gli alberi erano affetti da disseccamento diffuso su tutto il fusto dovuto a necrosi. Verrà sostituito entro fine marzo da un filare di Acer ginnala, un acero ornamentale, con un aumento del numero di alberi. Questa volta gli alberi saranno piantati in un’aiuola dalle dimensioni adeguate e con il giusto sottofondo, e non nel mezzo del marciapiede. Mi auguro sinceramente che anche le prossime amministrazioni abbiano cura e amore per la qualità del verde in modo da rendere Peschiera ancora più vivibile, accogliente ed ecologicamente sostenibile. Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce».
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Il sentiero che divide il Carengione dal Parco Agricolo Sud Milano

Il sentiero che divide il Carengione dal Parco Agricolo Sud Milano

«I tecnici del PASM, hanno dimostrato grande sensibilità e attenzione verso il territorio»

L’Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo e il Parco Agricolo Sud Milano - PASM quindi hanno dato il via ad un progetto di riqualificazione  ambientale del Bosco del Carengione che consentirà nuove opportunità di fruizione dell’oasi naturalistica peschierese. Il progetto “Enjoy Carengione”, vincitore del bilancio partecipativo del 2018, ha ricevuto dall’Ente Parco l’autorizzazione paesaggistica grazie alla quale verranno presto realizzati gli interventi proposti dai cittadini peschieresi promotori del progetto. In data 22 luglio 2020 è stato approvato dal Direttivo del PASM un progetto esecutivo che prevede “Interventi di manutenzione straordinaria per la riqualificazione del patrimonio naturale del Bosco del Carengione” finanziato tramite un contributo regionale destinato agli Enti Parco. Da poche settimane gli interventi hanno preso il via e il PASM è ora impegnato nella fase realizzativa degli interventi preliminari al miglioramento boschivo. I due progetti, per un valore complessivo di € 150.000, sono complementari: «e nascono da uno scrupoloso e sinergico lavoro tra l’Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo, la Presidente del Parco Sud Michela Palestra e i tecnici del PASM, che hanno dimostrato grande sensibilità e attenzione verso il  territorio e i bisogni dei cittadini» recita il comunicato stampa congiunto dei due enti.
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Uno scorcio del Carengione

Uno scorcio del Carengione

Enjoy Carengione il progetto di Walter Ferrari

Nello specifico il progetto “Enjoy Carengione” prevede l’individuazione di due accessi principali e tre secondari con l’installazione di bacheche informative e una serie di pannelli didattici e illustrativi da collocare all’interno dell’area valorizzando i percorsi e le bellezze naturali presenti, oltre alla realizzazione di un dépliant informativo.
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Il sentiero che divide il Carengione dal Parco Agricolo Sud Milano

Il sentiero che divide il Carengione dal Parco Agricolo Sud Milano

Nuove zone umide col progetto del Parco Agricolo Sud Milano

Il progetto del PASM contribuisce in modo determinante alla valorizzazione dell’area con la realizzazione di nuove zone umide e ponticelli di attraversamento, finalizzati ad un incremento della biodiversità oltre al ripristino di sentieri e un intervento di miglioramento forestale delle aree a bosco. Contribuiscono alla riqualificazione alcuni interventi strutturali di manutenzione e pulizia, quali potature, decespugliamenti e diradamenti. Gli interventi si concluderanno con la messa in sicurezza dell’area boschiva mediante il posizionamento di staccionate agli ingressi, la stabilizzazione del ponte verso la frazione di Mezzate anche mediante la realizzazione di sponde e il contenimento di piante pericolose.
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La manutenzione effettuata nel sottobosco

La manutenzione effettuata nel sottobosco

«Un luogo ideale per progetti di educazione e sensibilizzazione ambientale»

Il Sindaco di Peschiera Borromeo Caterina Molinari dichiara: «L’Oasi del Carengione rappresenta per i nostri cittadini un bene che gioca un ruolo centrale per il benessere psico-fisico di chi vive in Città. La riqualificazione del nostro bosco cittadino è una preziosa occasione per offrire un luogo sicuro dove svolgere attività fisica e un luogo ideale per progetti di educazione e sensibilizzazione ambientale. Grazie agli interventi che verranno realizzati dal PASM e dal nostro Comune, verranno recuperate e valorizzate nuove aree, installate nuove cartellonistiche informative e percorsi che consentiranno di migliorare la fruizione di tutta l’area. Ringrazio i cittadini che attraverso il bilancio partecipativo hanno promosso il progetto “Enjoy Carengione” e il PASM per la preziosa collaborazione nella realizzazione degli interventi».
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Una veduta area del Parco Agricolo Sud Milano

Una veduta area del Parco Agricolo Sud Milano In altro il Bosco del Carengione

«Il Bosco del Carengione costituisce un patrimonio di eccellenze dell’area metropolitana»

La Presidente del Parco Agricolo Sud Milano Michela Palestra dichiara: «Gli interventi che verranno realizzati con questo progetto avranno un’importante rilevanza naturalistica, per l’area del Bosco del Carengione che costituisce un patrimonio di eccellenze dell’area metropolitana milanese. Infatti  la salvaguardia ambientale e la qualificazione paesaggistica del territorio sono obiettivi prioritari per il mantenimento dell’equilibrio ecologico dei nostri territori. Tali obiettivi vengono perseguiti anche grazie all’assegnazione dei contributi regionali a favore degli Enti Parco, che hanno la finalità di attuare un  programma ambientale di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio naturale ed infrastrutturale nei parchi regionali».
Michela Palestra sindaco di Arese e Presidente del direttivo del Parco Agricolo Sud Milano

Michela Palestra sindaco di Arese e Presidente del direttivo del Parco Agricolo Sud Milano