Piscina comunale di Peschiera, presi due soggetti nella notte: fermati dalla Polizia Locale si erano introdotti nella struttura

Colti in flagranza all’interno dell’impianto di via Goldoni: sono sospettati di danneggiamento, furto con scasso e resistenza a pubblico ufficiale

Nuovo, importante sviluppo nell’emergenza notturna che ha colpito negli ultimi giorni la piscina comunale di via Goldoni a Peschiera Borromeo. Nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 luglio, due individui sono stati fermati all’interno dell’impianto e identificati in flagranza di reato. L’operazione è stata condotta dalla Polizia Locale di Peschiera Borromeo, con il supporto dei Carabinieri, intervenuti subito dopo.

I due soggetti sono sospettati di danneggiamento a edificio pubblico, furto con scasso e resistenza a pubblico ufficiale. Si erano introdotti abusivamente nella struttura con l’intenzione, secondo quanto appreso, di compiere nuovi atti vandalici. Grazie ai controlli intensificati e alla videosorveglianza attiva 24 ore su 24, le forze dell’ordine sono riuscite a intervenire in tempo e bloccarli.

Un’azione tempestiva che conferma l’impegno delle istituzioni

L’episodio conferma quanto denunciato nei giorni scorsi dal gestore dell’impianto, Stefania Busnari di N.C. Milano srl SSD, che aveva segnalato una serie di incursioni notturne con danni a strutture e furti all’interno del bar: bottiglie rotte, lettini e sdraio buttati in acqua, la serranda del bar forzata per accedere a bevande e materiali. «Non si tratta più di bravate notturne – aveva dichiarato Busnari – ma di veri e propri atti vandalici che compromettono il normale svolgimento delle attività estive della piscina».

La risposta immediata delle forze dell’ordine, con l’attivazione di passaggi notturni mirati e controlli costanti, sembra dunque iniziare a dare i suoi frutti. La sorveglianza dell’impianto è stata ulteriormente rafforzata proprio per prevenire nuovi episodi, anche alla luce della forte affluenza prevista per i weekend estivi.

Ora la priorità resta la tutela dell’impianto durante le ore notturne, considerate più a rischio: l’arresto dei due vandali rappresenta un primo segnale concreto, ma il monitoraggio resta alto.

Le forze dell’ordine e l'amministrazione comunale, invitano i cittadini a collaborare segnalando tempestivamente qualsiasi movimento sospetto, per proteggere un bene pubblico che appartiene alla comunità. La piscina comunale non è solo un luogo di svago: è un presidio sociale, educativo e sportivo, da salvaguardare insieme.